Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Giornata positiva per i mercati azionari europei: il Ftse Mib guadagna lo 0,6%, il Ftse 100 lo 0,5% e il Dax lo 0,1%. A Wall Street, invece, il Dow Jones cede lo 0,4% e S&P 500 e Nasdaq lo 0,2%.
In lieve ribasso le quotazioni del greggio, dopo che l’Opec+ ha confermato gli attuali livelli produttivi e in attesa delle decisioni delle banche centrali sui tassi di interesse a cominciare questa sera dalla Federal Reserve.
Secondo le attese, l’istituto di Washington dovrebbe optare per un incremento del costo del denaro ridotto a 25 punti base alla luce dei segnali di raffreddamento dell’inflazione, mentre domani sarà il turno della Bce e della Bank of England.
Intanto, il Joint Ministerial Monitoring Committee dell’Opec+ si ha confermato – come atteso – gli attuali livelli di produzione. Lo riferiscono le agenzie internazionali, precisando che la riunione si è tenuta online e il prossimo incontro è previsto nel mese di aprile.
Gli attuali livelli di produzione erano stati fissati nella riunione del novembre scorso, quando era stato deciso un taglio di 2 milioni di barili al giorno fino alla fine del 2023 per supportare la domanda.
La conferma degli attuali livelli produzione arriva in un contesto in cui il mercato si interroga sulla domanda cinese e sulle forniture dalla Russia, suggerendo un atteggiamento di cautela alla luce della situazione di incertezza.
