Oil & Gas (-0,2%) – Vendite sull’indice europeo, fa meglio quello italiano. In luce Saras (+6,0%)

Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale nella seduta di ieri ha segnato un -0,2%, rispetto al -1,0% del corrispondente indice europeo e al +1,0% del Ftse Mib.

Chiusura debole per le borse europee, mentre proseguiva in positivo la seduta di Wall Street con i mercati intenti a valutare le ultime indicazioni provenienti dai dati economici e dalla stagione delle trimestrali in attesa delle riunioni di Fed e Bce. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è mantenuto a 186 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,14%.

Tra le Large Cap del settore, Eni ha chiuso le contrattazioni con un +0,2%, mentre Saipem e Tenaris hanno terminato la giornata a -0,2%.

Tra le medie capitalizzazioni Maire Tecnimont ha registrato un -0,8% e Saras un +6,0%.

Saras ha comunicato i dati settimanali sul margine di raffinazione medio dell’area Mediterranea (EMC Reference margin). Il margine di raffinazione medio al 27 gennaio 2023 si è attestato a 15,5 dollari/barile, in lieve calo rispetto ai 15,8 dollari della settimana precedente.

Infine, tra le Small, D’Amico ha segnato un +1,3% e Gas Plus un -0,4%.