Sulla base dei dati preliminari, Ovs ha registrato nel quarto trimestre ricavi netti consolidati pari a 420 milioni, in crescita dell’11% rispetto al periodo di confronto del 2021.
In miglioramento anche la marginalità, con l’EBITDA in aumento di oltre il 10%.
Complessivamente le vendite nette consolidate dei dodici mesi superano 1,5 miliardi, in
crescita dell’11% rispetto al 2021. Questo risultato contribuisce a generare un free cash flow dei dodici mesi superiore a 60 milioni e, conseguentemente, un leverage al 31 gennaio 2023 inferiore ad 1,00x.
Rispetto agli scenari di pochi mesi fa, afferma la società, “le tensioni inflazionistiche sui costi che hanno caratterizzato il 2022 si stanno stemperando, con una discesa a partire dalla seconda parte del 2023. Sul fronte delle vendite l’orientamento al consumo mostra segnali positivi ed i nostri clienti continuano a dimostrare apprezzamento per i marchi del gruppo”.
“In questo contesto OVS, anche grazie alla bontà dei progetti in corso e alla qualità delle sue operations, si aspetta un 2023 in ulteriore crescita”.
Con riferimento all’iniziativa volta all’acquisizione di Coin, OVS comunica che le parti hanno ritenuto di terminare le trattative.
Il gruppo OVS conferma “la valenza commerciale del brand e del network Coin ma, pur continuando a valutare le opportunità di crescita esterna che il mercato le offrirà, preferisce proseguire nella significativa azione di deleverage che, in questo contesto di mercato e anche alla luce delle attuali quotazioni, appare rappresentare il miglior interesse per i suoi azionisti”.