Utility (-0,7%) – Giornata negativa per il settore, tra le Big tiene ERG (+0,2%) e tra le MId si salva Alerion (+0,5%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,7% rispetto al -0,4% del corrispondente europeo e al +1,0% del Ftse Mib.

Chiusura debole per le borse europee, mentre proseguiva in positivo la seduta di Wall Street con i mercati intenti a valutare le ultime indicazioni provenienti dai dati economici e dalla stagione delle trimestrali in attesa delle riunioni di Fed e Bce. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è mantenuto a 186 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,14%.

Il mese di gennaio si è avviato alla conclusione con una media dei prezzi elettrici sul mercato all’ingrosso in Italia pari a 174,49 €/MWh, in calo del 22,3% rispetto a gennaio 2022 e del 40,8% rispetto a dicembre 2022.

Tra le Large Cap del comparto ERG (+0,2%) e A2A (-0,6%) sono i titoli che hanno tenuto meglio mentre Italgas (-0,8%) si è posizionata in fondo al paniere di riferimento.

Hera (-0,8%) è stata riconfermata anche nel 2023 – il quarto anno consecutivo – nel Bloomberg Gender-Equality Index, che analizza le prestazioni delle aziende impegnate nel sostenere l’uguaglianza di genere e la valorizzazione delle diversità nel luogo di lavoro, attraverso lo sviluppo di politiche attive dedicate e la trasparenza nella divulgazione delle informazioni.

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha avviato il procedimento autorizzativo del progetto di razionalizzazione della rete elettrica in alta tensione nell’area Ovest della Brianza. Intervento per il quale Terna (-0,7%) investirà complessivamente oltre 100 milioni di euro.

Terna si conferma fra le aziende più inclusive al mondo, con l’inserimento – per il quinto anno consecutivo – nel Gender Equality Index (GEI) di Bloomberg, l’indice internazionale che misura le performance aziendali sui temi della parità di genere e dell’inclusione, nonché la qualità e la trasparenza della loro rendicontazione pubblica.

Tra le Mid Cap Acea ha chiuso a -0,1%, Alerion Clean Power a +0,5%, Ascopiave a -1,1%, Industrie de Nora a -1,7% e Iren a -0,2%.

Ascopiave e Iren hanno perfezionato l’operazione di razionalizzazione di alcuni assets nell’ambito del servizio di distribuzione del gas naturale.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Greenthesis (+1,7%) e Seri Industrial (+1,1%) mentre AlgoWatt (-0,9%) è risultata la peggiore.

Il Cda di Seri Industrial ha autorizzato la sottoscrizione di nuovi contratti di locazione, con effetti novativi rispetto ai precedenti, con la parte correlata Pmimmobiliare da parte delle controllate FIB e Seri Plast e con Azienda Agricola Quercete da parte della Società.