Industrie De Nora – Preliminari 2022: Ricavi +38% a oltre 850 mln, Backlog +44% a 790 mln

Il Cda di Industrie De Nora ha esaminato alcuni dei principali dati preliminari al 31 dicembre 2022. I risultati economico-finanziari dell’intero esercizio saranno approvati dal Cda il prossimo 22 marzo.

I ricavi preliminari 2022 superano 850 milioni in aumento del 38% rispetto ai 615,9 milioni del 2021.

La crescita è principalmente riconducibile a un incremento dei volumi che riflette una buona esecuzione dei progetti in backlog sostanzialmente in linea con le previsioni del management in tutti i segmenti di business.

Il business Electrode Technologies ha totalizzato ricavi per oltre 470 milioni, con una crescita del 32% rispetto al 2021, riconducibile per circa il 70% a un incremento dei volumi, consolidando la leadership del gruppo.

Il segmento Water Technologies ha riportato una crescita del 30% rispetto al 2021 con ricavi per 337 milioni. Tale crescita è attribuibile principalmente al “business pools” (+70 milioni) ed è riconducibile per oltre il 70% all’incremento dei prezzi applicati ai clienti connesso all’aumento dei prezzi di acquisto delle materie prime e in particolare di alcuni metalli nobili.

Nel corso degli ultimi due trimestri la crescita del “business pools” ha registrato un progressivo rallentamento, con volumi che prevedibilmente si stabilizzeranno nei primi mesi dell’anno per poi recuperare gradualmente nel secondo semestre del 2023.

La divisione Energy Transition, che ha accelerato il suo sviluppo nel 2022, ha registrato un incremento di oltre il 300% rispetto al 2021 (ricavi pari a circa 43 milioni, equivalenti circa al 5% del fatturato di Gruppo) grazie alla crescita degli ordini e all’esecuzione dei progetti in corso e nonostante un leggero sfasamento di alcuni ricavi che saranno recuperati nei primi trimestri del 2023.

L’EBITDA Adjusted è atteso a oltre 190 milioni, in crescita di circa il 50% rispetto al 2021, con una marginalità oltre il 22% in aumento di circa 200 punti base rispetto al dato 2021 (pari a 20,6%).

L’incremento dell’Ebitda Adjusted si registra sia sul segmento Electrode Technologies che arriva circa a 123 milioni (86 milioni nel 2021 comprensivo della linea di business Energy Transition identificata come segmento dal 2022) sia sul segmento Water Technologies che raggiunge circa 65 milioni (41 milioni nel 2021).

Il segmento Energy Transition ha riportato un Ebitda Adjusted in positivo per oltre 2 milioni, grazie anche all’impatto positivo della performance del quarto trimestre 2022 (in cui il dato registrato è stato pari a circa 6 milioni), superando il breakeven in anticipo rispetto alle previsioni del management in virtù dell’efficiente struttura dei costi e della crescita dei ricavi.

Il backlog in crescita di oltre il 44% rispetto al 31 dicembre 2021 che si attesta intorno ai 790 milioni, livello record della storia societaria, testimonia le solide prospettive di crescita nel lungo termine del Gruppo e supporta la visibilità dei ricavi nel 2023.

Il backlog della divisione Energy Transition contribuisce per oltre 190 milioni con una pipeline commerciale di ulteriori progetti attesi in forte crescita.

Dal lato patrimoniale, la Posizione Finanziari Netta al 31 dicembre 2022 mostra disponibilità nette per 48,1 milioni in miglioramento rispetto ad un Indebitamento Finanziario Netto di 188 milioni a fine 2021, beneficiando dell’aumento di capitale di 200 milioni nell’ambito dell’IPO e dopo la distribuzione nel corso del 2022 di 20 milioni di dividendo.

Nel quarto trimestre il miglioramento rispetto al dato del 30 settembre (indebitamento netto di 0,6 milioni) è principalmente attribuibile alla gestione dei flussi di cassa operativi, alla riduzione delle Rimanenze di circa 30 milioni, e allo slittamento di alcuni investimenti previsti nel 2022 che si realizzeranno nel 2023.