Mercati – Previsto avvio positivo nel giorno della Bce, a Milano occhi su Tim

Prevista una partenza sopra la parità per le borse europee, dopo i guadagni registrati ieri a Wall Street in seguito alle decisioni della Federal Reserve e in attesa oggi della riunione della Bce.

Chiusura positiva ieri per i principali indici americani, trascinati ancora dal listino tecnologico che prosegue il rally di inizio anno portandosi sui massimi da settembre. Il Nasdaq è salito del 2% e lo S&P 500 dell’1%, mentre il Dow Jones ha terminato invariato.

A mercati chiusi ha diffuso i conti Meta Platforms, con il titolo balzato in afterhours in scia a vendite migliori delle attese e dopo l’annuncio di un buyback da 40 miliardi di dollari. In uscita oggi i risultati di Apple, Amazon e Alphabet.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha chiuso con un progresso dello 0,2%, mentre Shanghai oscilla sulla parità e Hong Kong cede lo 0,1%.

Come da attese, l’istituto di Washington ha alzato i tassi di interesse di 25 punti base, suggerendo come l’aggressivo ciclo di strette monetarie stia cominciando ad avere gli effetti desiderati nel ridurre la crescita dei prezzi.

Il chairman Jerome Powell ha sottolineato come il processo di disinflazione sia cominciato, anche se è ancora troppo presto per cantare vittoria, alimentando le aspettative sulla possibilità che il Fomc si avvicini a terminare la propria campagna di rialzi del costo del denaro.

Sempre in tema di politica monetaria, oggi sarà il turno di Bce e Bank of England, attese entrambe a un incremento dei tassi di 50 punti base. Gli operatori monitoreranno in particolare le parole del presidente dell’Eurotower, Christine Lagarde, per avere indicazioni sulle prossime mosse di Francoforte.

Tornando a Piazza Affari, da seguire Tim dopo la notizia su un’offerta sulla rete del fondo americano Kkr, che potrebbe avvicinarsi ai 20 miliardi di euro, in alternativa alla cordata che il governo vorrebbe far nascere intorno a Cdp.

Occhi anche su Ferrari e Cnh, che oggi diffonderanno i risultati trimestrali.