Il Ftse Italia Servizi Finanziari nella seduta di ieri ha segnato un +1,1%, rispetto al +0,9% dell’analogo indice europeo e al +0,4% del Ftse Mib.
Chiusura senza direzione precisa per le borse europee mentre proseguiva in ribasso la seduta di Wall Street, con i mercati in attesa delle decisioni in tema di politica monetaria su entrambe le sponde dell’Atlantico. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è risalito in area 200 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,3%.
Tra le blue chips Azimut Holding ha registrato un +0,1%, Banca Generali un +0,8%, Banca Mediolanum un +1,0%, Fineco Bank una variazione nulla, Nexi un +1,9% e Poste Italiane un +0,3%.
Tra le Mid Cap BFF Bank (+3,7%) e Tamburi (+2,4%) hanno chiuso in testa al paniere mentre MutuiOnline (-0,6%) e Italmobiliare (-0,8%) si sono posizionate in fondo al medesimo.
doValue (+1,2%) ha comunicato che, grazie all’ottima performance di recupero dei crediti sottostanti la cartolarizzazione realizzata tramite la società veicolo Fino 1 Securitization, nell’ambito della quale è stata concessa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze la garanzia GACS, i titoli senior Classe A di tale cartolarizzazione sono stati rimborsati.
Gruppo MutuiOnline, a seguito del soddisfacimento delle condizioni sospensive e dell’esercizio da parte dei venditori dell’opzione di vendita relativa a LeLynx, ha perfezionato il closing dell’acquisizione del 100% del capitale di Rastreator.com, di
Preminen Price Comparison Holdings e di LeLynx, secondo i termini annunciati a fine agosto scorso.
Infine, tra le Small, Borgosesia (+3,9%) e Banca Sistema (+3,2%) sono state le migliori mentre Gequity (-1,6%) ha sottoperformato le altre.
A fine dicembre 2022 l’indebitamento finanziario netto del gruppo Gequity ammontava a circa 3,1 milioni, sostanzialmente stabile rispetto alla fine del mese precedente.
