Il Ftse Italia Automobili e Componentistica ieri ha registrato un +5,8%, rispetto al +4,5% del corrispondente indice europeo e al +1,5% del FTSE Mib.
Chiusura in rialzo per le borse europee, dopo che i messaggi emersi dalle riunioni di Federal Reserve e Bce hanno alimentato le aspettative che il ciclo di strette monetarie si stia avviando a una conclusione. A Wall Street, il Nasdaq procedeva guadagnando il 3% sostenuto dal rally di Meta Platforms dopo i conti. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso di 19 punti base a 182, con il rendimento del decennale italiano in calo di 40 punti base al 3,88%.
Tra le Big del settore Ferrari ha chiuso le contrattazioni a +7,3%, Iveco a -0,1%, Pirelli & C. a +1,6% e Stellantis a +5,0%.
Ferrari ha chiuso il quarto trimestre con consegne in crescita del 13% a 3.327 unità, mentre i ricavi sono aumentati del 16,7% a 1,37 miliardi superando gli 1,29 miliardi previsti dal consensus.
A gennaio 2023 le immatricolazioni di Stellantis in Italia sono cresciute del 12,3% a 43.342, rispetto al +19% a 128.301 vetture registrato dal mercato, con una quota scesa al 33,9% dal 35,8% di un anno fa.
Analogamente, tra le Mid Cap, Brembo ha segnato un +2,7% e Piaggio & C. un +2,3%.
Infine, tra le Small, Immsi ha registrato un -2,3%, Landi Renzo un -1,0%, Pininfarina una variazione nulla e Sogefi un +1,1%.