Leonardo ha siglato due accordi in Israele. Il primo è stato stipulato con l’Israel Innovation Authority (IIA), agenzia pubblica indipendente a supporto tecnico e finanziario di progetti innovativi promossi da startup, aziende mature, multinazionali e università israeliane e internazionali. Il secondo è stato siglato con Ramot, Technology Transfer Company per la valorizzazione della proprietà intellettuale dell’Università di Tel Aviv.
Le partnership, promosse da Leonardo e sostenute e coordinate dall’Ambasciata d’Italia in Israele, con il contributo dell’Ambasciata d’Israele in Italia e la Missione Economica d’Israele a Milano, mirano al potenziamento della cooperazione in materia di scouting e sviluppo di startup, facendo leva sull’esperienza e sul track record registrato dalla “Startup Nation”, forte di oltre 7mila startup, circa 430 fondi di Venture Capital operanti nell’ecosistema dell’innovazione, 100 acceleratori e 37 incubatori attivi.
Gli accordi troveranno immediata applicazione con l’attivazione di una collaborazione in scouting di startup per la seconda call internazionale dell’acceleratore Business Innovation Factory (BIF) di Leonardo. Il programma, lanciato dall’azienda il 24 gennaio e dedicato a startup con soluzioni innovative nei settori simulation and gamification e networking & cybersecurity, prevede che una delle cinque tappe del road show promozionale abbia luogo a Tel Aviv (il 28 febbraio).
Con Ramot verranno fissati i principi per l’attivazione della cooperazione su progetti di ricerca sponsorizzati da Leonardo e realizzati dalla Tel Aviv University e per i quali Leonardo definirà aree di ricerca e di interesse, indicando le linee guida della Call for proposal dedicata ai ricercatori dell’Università.
Gli accordi siglati con IIA e Ramot si inseriscono nella strategia di Leonardo volta al rafforzamento dei rapporti con istituzioni, università e soggetti privati per creare partnership strutturali con l’obiettivo di alimentare i processi di innovazione tecnologica e di business, seguendo le direttrici contenute nel piano strategico Be Tomorrow 2030.
L’accordo con l’IIA, in particolare, rientra nel programma “R&D and Pilot Collaboration with Multinational Corporation (MNCs)” dell’Autorità, lanciato nel 2005 con l’obiettivo di promuovere ambiziose collaborazioni tra grandi multinazionali e le più innovative aziende israeliane.