Il Ftse Italia Servizi Finanziari nella seduta di ieri ha segnato un +1,2%, rispetto al +2,5% dell’analogo indice europeo e al +1,5% del Ftse Mib.
Chiusura in rialzo per le borse europee, dopo che i messaggi emersi dalle riunioni di Federal Reserve e Bce hanno alimentato le aspettative che il ciclo di strette monetarie si stia avviando a una conclusione. A Wall Street, il Nasdaq procedeva guadagnando il 3% sostenuto dal rally di Meta Platforms dopo i conti. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso di 19 punti base a 182, con il rendimento del decennale italiano in calo di 40 punti base al 3,88%.
Tra le blue chips Azimut Holding ha registrato un +2,6%, Banca Generali un -0,1%, Banca Mediolanum un +0,8%, Fineco Bank un +0,4%, Nexi un +6,0% e Poste Italiane un +3,8%.
Banca Generali ha annunciato l’adesione ai Principles for Responsible Investments promossi dalle Nazioni Unite, confermando l’impegno preso nel Piano Strategico, in linea con la propria Vision, di puntare ad essere la prima Banca Private per valore del servizio, innovazione e sostenibilità.
Tra le Mid Cap MutuiOnline (+5,2%) e Tamburi (+5,0%) hanno chiuso in testa al paniere.
BFF Bank (-1,3%) ha ricevuto autorizzazione della Banca d’Italia all’acquisto di azioni proprie, in esecuzione della autorizzazione conferita dall’assemblea degli azionisti del 31
marzo 2022 fino all’importo massimo di 2,8 milioni.
Infine, tra le Small, Gequity (+1,7%) e Equita Group (+1,6%) sono state le migliori mentre Lventure Group (-1,2%) ha sottoperformato il paniere.