Ieri il Ftse Italia Tecnologia ha chiuso a +3,6% rispetto al +4,6% dell’Euro Stoxx Tecnologia e al +1,5% del Ftse Mib.
Chiusura in rialzo per le borse europee, dopo che i messaggi emersi dalle riunioni di Federal Reserve e Bce hanno alimentato le aspettative che il ciclo di strette monetarie si stia avviando a una conclusione. A Wall Street, il Nasdaq procedeva guadagnando il 3% sostenuto dal rally di Meta Platforms dopo i conti. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso di 19 punti base a 182, con il rendimento del decennale italiano in calo di 40 punti base al 3,88%.
Tra le Large Cap del settore Stm ha segnato un +3,0% e Telecom Italia un +9,5%.
TIM ha comunicato di aver ricevuto da KKR un’offerta non vincolante per l’acquisto di una partecipazione in una costituenda società coincidente con il perimetro gestionale e infrastrutturale della rete fissa, inclusivo degli asset e attività di FiberCop, nonché della partecipazione in Sparkle.
Tra le medie capitalizzazioni Antares Vision ha chiuso la seduta con un +1,4%, Reply con un +5,0%, SECO con un +2,2%, Sesa con +6,7%, Tinexta con un +4,1% e Wiit con un +2,9%.
Infine, tra le Small, Eurotech ed Esprinet (+4,5% per entrambe) hanno sovraperformato le altre mentre GPI (-1,0%) è risultata la peggiore.