Friulchem – Elevati standard qualitativi e ambientali in solidi mercati di riferimento 

Incrementare il numero di lavorazioni e di clienti tramite FC France; consolidare l’attività B2C; proseguire con lo sviluppo di prodotti a brand Friulchem in campo veterinario; mantenere elevati standard qualitativi, produttivi e ambientali”. Sono queste le priorità strategiche delineate da Disma Giovanni Mazzola, AD di Friulchem, “per portare avanti il progetto di crescita del Gruppo, le sue iniziative, e le attività di ricerca e sviluppo”. Friulchem guarda con fiducia al futuro in considerazione del forte posizionamento del Gruppoin mercati di riferimento che si mantengono solidi, con la crescente attenzione ai temi del benessere e della cura degli animali”. 

Archiviati i primi sei mesi del 2022 con fatturato ed Ebitda balzati rispettivamente dell’81% e dell’80%, Friulchem guarda con fiducia ai prossimi mesi portando avanti il proprio percorso di crescita in mercati di riferimento che si mantengono solidi, con la crescente attenzione ai temi del benessere e della cura degli animali.

“Il tutto in uno scenario che si conferma promettente nel quale il Gruppo può far leva su una posizione unica in Europa e sulle preferenze dei clienti che vedono in noi il loro fornitore ideale di prossimità”, come afferma Disma Giovanni Mazzola, AD della Società.

Progetti e iniziative che si innestano in un approccio strategico che prevede di incrementare il numero di lavorazioni e di clienti tramite FC France; consolidare l’attività B2C; proseguire con lo sviluppo di prodotti a brand Friulchem in campo veterinario; mantenere elevati standard qualitativi, produttivi e ambientali”.

Disma Giovanni Mazzola, AD di Friulchem, illustra le priorità strategiche

“Incrementare il numero di lavorazioni e di clienti tramite FC France; consolidare l’attività B2C; proseguire con lo sviluppo di prodotti a brand Friulchem in campo veterinario; mantenere elevati standard qualitativi, produttivi e ambientali”.

Disma Giovanni Mazzola, AD di Friulchem

Sono queste, afferma Disma Giovanni Mazzola, Amministratore Delegato di Friulchem, “le priorità strategiche su cui stiamo lavorando, per portare avanti il progetto di crescita del Gruppo, le sue iniziative, e le attività di ricerca e sviluppo”. 

Tutto questo, in un contesto nel quale, “continuiamo a guardare con fiducia al futuro portando avanti lo sviluppo in mercati di riferimento che si mantengono solidi, con la crescente attenzione ai temi del benessere e della cura degli animali”.

“Friulchem può far leva su una posizione unica in Europa e sulle preferenze dei clienti che vedono in noi il loro fornitore ideale di prossimità”. 

“Incrementare il numero di lavorazioni e di clienti tramite FC France”

“Friulchem prosegue nel suo percorso di crescita a partire dall’incremento del numero di lavorazioni e di clienti soprattutto con riferimento al ramo d’azienda in Francia, la cui acquisizione è stata completata, tramite la controllata FC France SAS, il 2 luglio 2021, per un corrispettivo di 4,8 milioni”, afferma Mazzola.

“Ramo d’azienda”, ricorda l’AD, “comprendente il sito produttivo di Magny-en-Vexin, di proprietà della società francese Virbac SA, tra le principali multinazionali del settore veterinario, quotata alla borsa di Parigi”.

“Una strategia di sviluppo che ha visto come ulteriore tappa, lo scorso 19 dicembre, l’acquisizione, tramite FC France, del 70% del capitale della società francese Arcanatura”.

“Realtà, quest’ultima, proprietaria di un laboratorio veterinario specializzato nella cura delle patologie degli animali da affezione come cani e gatti, e che propone prodotti a base di principi attivi naturali purificati e biodisponibili per prendersi cura dei piccoli animali”.

“Si tratta di un’importante operazione per rafforzare il posizionamento del Gruppo nel mercato oltralpe grazie al contributo di Arcanatura, la quale, facendo leva sul suo consolidato rapporto commerciale con le principali cliniche veterinarie francesi, potrà distribuire direttamente i prodotti veterinari tramite i suoi contatti ai clienti finali”.

“La corrispondenza tra gli asset di Friulchem e quelli di Arcanatura”, sottolinea Mazzola, “porterà allo sviluppo di sinergie di costo e a consolidare la presenza di Arcanatura nel mercato etico della salute animale, e nel mercato degli integratori alimentari di fascia alta in medicina veterinaria”.

“Consolidare l’attività B2C”

“Friulchem”, continua Mazzola, “resta al lavoro, inoltre, tramite FC France, per consolidare la sua attività B2C anche rafforzando il portafoglio, soprattutto con una serie di prodotti basati sulla tecnologia proprietaria delle compresse masticabili per cani e gatti FC-CUBE”.

“Tecnologia che abbiamo sviluppato e brevettato e che, ricordiamo, ha permesso di rispondere ad una esigenza molto sentita dal mercato, la somministrazione di prodotti ai piccoli animali”. 

“In tale contesto”, aggiunge l’AD, “Friulchem si conferma una realtà innovativa, che offre soluzioni uniche e tecnologie che soddisfano le sempre più esigenti richieste di mercato. La tecnologia proprietaria FC-CUBE è sicuramente un tratto distintivo della nostra Società, e siamo orgogliosi di poterne implementare la produzione e la diffusione”.

“Un’innovazione il cui apprezzamento ha trovato ulteriore conferma negli ultimi mesi nell’accordo con l’azienda farmaceutica italiana, Pharmaidea, per il lancio di Vettys, un’ampia gamma di alimenti complementari made in Italy per il benessere dei piccoli animali basata su FC–CUBE”.

“Inoltre, questa nostra tecnologia proprietaria”, enfatizza Mazzola, “è stata selezionata per il Premio Innovazione Veterinaria, categoria dispositivi e prodotti per l’igiene e il comfort degli animali, categoria che comprende prodotti per migliorare la qualità della vita degli animali domestici, al di fuori dell’ambito alimentari o medicinali”. 

“Proseguire con lo sviluppo di prodotti a brand Friulchem in campo veterinario”

“Abbiamo iniziato e intendiamo proseguire lo sviluppo, all’interno della nostra azienda, di una serie di prodotti a brand Friulchem in campo veterinario, facendo leva sulle tecnologie di produzione di cui già disponiamo”, afferma l’AD.

“Si tratta di un ulteriore salto di qualità che ci permette di creare ancora maggiore valore, selezionando e offrendo direttamente noi al mercato alcune tipologie di prodotti, senza che sia necessariamente il cliente a chiederci di sviluppare o produrre per suo conto una determinata formulazione”.

“Mantenere elevati standard qualitativi, produttivi e ambientali” 

“Friulchem resta impegnata a garantire sicurezza, standard qualitativi, produttivi e ambientali sempre più elevati”, afferma Mazzola.

“In tal senso proseguiamo nel nostro percorso di crescita e sviluppo nonché nei nostri investimenti in R&D, con l’obiettivo di confermare l’unicità e la qualità delle nostre soluzioni innovative, l’affidabilità dei nostri processi produttivi e la validità delle performance aziendali”.

“Un impegno riconosciuto anche nel luglio 2022 con l’ottenimento del rinnovo delle certificazioni Food Safety System Certification (FSSC) 22000 e UNI ISO 45001:2018, che comprovano ancora una volta la conformità a standard e norme tecniche dei sistemi di gestione dei processi aziendali della Società in campo veterinario”.

“Inoltre, lo scorso settembre Friulchem ha ottenuto il rinnovo triennale della certificazione di conformità alle Norme di Buona Fabbricazione (NBF) di produttore per il mercato italiano e, a dicembre, delle certificazioni ISO 9001 e IS 14001, a riprova della conformità ed efficacia del sistema di gestione dei processi aziendali”. 

I conti del primo semestre 2022

Friulchem ha archiviato il primo semestre 2022 con vendite pari a 17 milioni, in progresso dell’81% grazie sia dal contributo di FC France, rispetto a 9,4 milioni del periodo di confronto 2021, e con una crescita organica del 34%.

La società FC France, seppur già consolidata al 30 giugno 2021 è rimasta inattiva fino all’acquisizione del ramo d’azienda produttivo da Virbac SA concluso il 2 luglio 2021, pertanto i dati economici di confronto non includono i risultati di FC France.

L’EBITDA si è attestato a 0,9 milioni (+80%), il cui incremento è dato sia dal contributo di FC France assente lo scorso anno, sia alla crescita organica di Friulchem. L’incidenza sul valore della produzione si è fissato al 4,7% in calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (4,9%), dinamica dovuta all’aumento delle materie prime, tra cui API (Active Pharmaceutical Ingredients), energia, gas naturale, alluminio, azoto, ecc e dei servizi come i trasporti e lavori conto terzi.

Al netto di tali impatti, la marginalità avrebbe riscontrato un aumento rispetto allo scorso anno confermando la positiva performance operativa del gruppo.

L’EBIT è balzato a 0,4 milioni (margine del 2%) rispetto al 30 giugno 2021 (0,09 milioni).

La perdita netta è calata a 0,04 milioni dalla precedente di 0,06 milioni.

Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si esprime in 3,9 milioni, in aumento rispetto ai 3,1 milioni di fine 2021, dinamica che ha scontato l’assorbimento di cassa per investimenti in R&D e magazzino.

Un quadro sull’esercizio 2022 e le attese sul 2023 

“L’anno 2022, dopo una partenza positiva, ha successivamente scontato rilevanti incertezze dovute, non soltanto alla diffusione di varianti del Covid-19 (che hanno particolarmente influenzato il mercato cinese), ma anche l’evoluzione del contesto geopolitico internazionale”, ammette Mazzola.

“Detto ciò, abbiamo agito per implementare con determinazione le azioni volte al contenimento dei costi, in particolar modo monitorando le dinamiche inflazionistiche che impattano sulle materie prime e sui costi dell’energia, e siamo pertanto complessivamente soddisfatti dell’esercizio che ci siamo lasciati alle spalle”.

“Continuiamo a guardare con fiducia al futuro portando avanti il nostro processo di crescita in mercati di riferimento che si mantengono solidi, con la crescente attenzione ai temi del benessere e della cura degli animali, e in uno scenario che si conferma promettente nel quale Friulchem può far leva su una posizione unica in Europa e sulle preferenze dei clienti che vedono in noi il loro fornitore ideale di prossimità”.

“Fiducia sostenuta anche dall’attesa di una progressiva stabilizzazione dei prezzi dell’energia e dai vantaggi di cui godremo con l’attivazione, nelle prossime settimane, del nostro impianto fotovoltaico”.

Le proiezioni degli analisti

Gli esperti di CFO SIM (Euronext Growth Advisor), nello studio dello scorso 20 dicembre, stimano per il 2022 uno sviluppo del fatturato consolidato del 39% a 31,8 milioni. Crescita attesa anche nel biennio successivo con ricavi in progressivo aumento fino a 35,3 milioni nel 2024 (CAGR 2021-24: +15,5%).

Gli stessi proiettano l’Ebitda a 1,8 milioni nel 2022, per poi attestarsi a 2,8 milioni a fine periodo previsionale (CAGR 2021-24: +20,5%). Allo stesso modo stimano un progressivo incremento dell’Ebit, atteso a 0,8 milioni nel 2022 e a 1,8 milioni nel 2024 (CAGR 2021-24: +37%).

L’utile netto è previsto a 0,1 milioni nel 2022 mentre nel biennio successivo è stimato rispettivamente a 0,5 e 0,8 milioni.

Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto è atteso a 4,2 milioni nel 2022 per poi calare progressivamente fino a 3,2 milioni al termine del triennio.

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