L’indice Ingegneria e Impiantistica ha chiuso la settimana complessivamente con un -0,3%, rispetto al +2,9% del corrispondente indice europeo e al +1,9% del Ftse Mib.
Chiusura di ottava contrastata per le borse europee, mentre proseguiva sopra la parità la seduta di Wall Street al termine di una settimana ricca di dati macroeconomici, di trimestrali e di appuntamenti con le banche centrali. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 183 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,02%.
Tra le Large Cap del settore Leonardo ha segnato un -0,5% e Prysmian un -0,3%.
Leonardo è stata inclusa per il terzo anno consecutivo nel Bloomberg Gender-Equality Index (GEI), un indice ponderato sulla capitalizzazione di mercato che valuta la performance delle società quotate nella comunicazione dei dati sull’equità di genere.
Leonardo ha siglato due accordi in Israele. Il primo è stato stipulato con l’Israel Innovation Authority (IIA), agenzia pubblica indipendente a supporto tecnico e finanziario di progetti innovativi promossi da startup, aziende mature, multinazionali e università israeliane e internazionali. Il secondo è stato siglato con Ramot, Technology Transfer Company per la valorizzazione della proprietà intellettuale dell’Università di Tel Aviv.
Tra le Medie Capitalizzazioni, Danieli ha registrato un +0,8%, Fincantieri un -0,2%, Salcef un -0,9% e Webuild un -1,2%.
Webuild ha sottoscritto con gli Administrators di Clough Limited (Clough) il contratto per l’acquisto di asset aziendali della stessa. Facendo seguito a quanto comunicato in data 14 Dicembre 2022 e 19 Gennaio 2023, il perimetro finale oggetto d’acquisizione include: l’organizzazione centrale di Clough, compresi uffici, brand, credenziali, qualifiche, senior management e personale di sede; oltre 4 miliardi di euro di progetti nel backlog (a fine 2022) con la relativa forza lavoro.
Infine, tra le Small, Trevi ha archiviato la settimana con un +17,3%.