Banco BPM continua a supportare, con un finanziamento da 25 milioni, gli investimenti sostenibili di LU-VE Group, multinazionale tra i maggiori operatori al mondo nel settore degli scambiatori di calore ad aria.
L’operazione ha come obiettivo la sostenibilità ed è legata al miglioramento di specifici indicatori di performance (KPI ESG).
La finalità del prestito è supportare il piano investimenti di LU-VE Group e sostenerne il circolante.
L’obiettivo è vincolato ad alcuni covenants green legati alla percentuale di riduzione delle emissioni totali di gas effetto serra (GreenHouse Gas – GHG). LU-VE Group infatti contribuisce direttamente al benessere dell’ambiente attraverso lo sviluppo di scambiatori di calore che utilizzano fluidi refrigeranti naturali (CO2, ammoniaca, propano e acqua), al posto degli idrofluorocarburi (HFC), col conseguente beneficio di azzerare o ridurre drasticamente gli impatti negativi sull’ambiente (l’ODP – Ozone Depletion Potential e il GWP – Global Warming Potential), rispondendo così anche alle esigenze green dei propri clienti.
Nello scorso mese di gennaio, per la seconda volta consecutiva, l’impegno di LU-VE Group per la sostenibilità è stato premiato con il riconoscimento “Aziende più attente al clima” per essersi distinta fra le migliori 130 aziende italiane che si sono impegnate di più nella riduzione delle emissioni di anidride carbonica.
Il riconoscimento è stato attribuito dal Corriere della Sera in collaborazione con Statista GmbH (azienda tedesca specializzata in ricerche di mercato e analisi di dati aziendali). L’analisi si basa sul tasso di riduzione annualizzato (CARR) dell’intensità delle emissioni (rapporto tra emissioni di CO2 e fatturato in milioni di euro) tra il 2019 e il 2021.