Mercati – Apertura negativa per l’Europa con Milano a -0,5%

Partenza sotto la parità per le borse europee, dopo una settimana ricca di appuntamenti con le banche centrali, i dati macroeconomici e la stagione delle trimestrali.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,4% in area 26.836 punti. In ribasso anche il Cac 40 di Parigi (-0,7%), il Ftse 100 di Londra (-0,6%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,6%) e il Dax di Francoforte (-0,5%).

L’ottimismo degli scorsi giorni sulla possibilità che si avvicini la fine del ciclo di strette monetarie si è scontrato con la delusione per i risultati trimestrali di Apple, Alphabet e Amazon, che hanno alimentato i timori sull’impatto del rallentamento dell’economia sugli utili societari.

In aggiunta, i dati sull’occupazione americana a gennaio hanno evidenziato ancora una volta la solidità del mercato del lavoro Usa, lascando spazio alla Federal Reserve per mantenere una politica aggressiva sui tassi di interesse.

Sempre sul fronte delle banche centrali, come atteso, la Bce ha alzato i tassi di interesse di 50 punti base e anticipato un altro ritocco di pari entità a marzo, per poi valutare la successiva evoluzione della sua politica monetaria riflettendo l’andamento dei dati macroeconomici.

A pesare sul sentiment anche la preoccupazione per le tensioni geopolitiche Usa-Cina, dopo l’abbattimento di un presunto pallone spia cinese da parte di Washington e la conseguente decisione dell’amministrazione Biden di posticipare l’imminente viaggio del Segretario di Stato Antony Blinken nel Paese asiatico.

Nel frattempo, sul fronte macro, a dicembre gli ordini di fabbrica della Germania hanno registrato un incremento su base mensile del 3,2%, contro il +2% delle attese degli analisti e dopo il -4,4% di novembre (rivisto da -5,3%).

L’agenda di oggi prevede, inoltre, la lettura di dicembre delle vendite al dettaglio nell’Eurozona.

Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro torna poco sotto quota 1,08 mentre il dollaro/yen sale in area 131,9. Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,6%) a 80,4 dollari e il Wti (+0,3%) a 73,6 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 188 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,11%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio in particolare Tim (+3,2%) e Intesa Sanpaolo (+1,3%) in scia ai buoni conti 2022. Realizzi su Moncler (-1,8%) STM (-1,7%), Campari (-1,6%) e Interpump (-1,5%).