Mercati Usa – Attesa partenza negativa tra incertezze su politica monetaria e tensioni geopolitiche

I futures sull’azionario Usa cedono tra lo 0,6 e l’1% preannunciando una partenza negativa a Wall Street tra le incertezze legate alle decisioni di politica monetaria e le tensioni geopolitiche tra Stati Uniti e Cina.

Chiusura in ribasso venerdì per i principali listini americani con il Nasdaq che ha ceduto l’1,6%, lo S&P500 l’1% e il Dow Jones lo 0,4%.

Il job report di gennaio diffuso venerdì scorso ha evidenziato ancora una volta la solidità del mercato del lavoro statunitense, alimentando le aspettative di ulteriori aumenti dei tassi da parte della Federal Reserve.

Il tutto in clima già appesantito dai timori per l’impatto del rallentamento dell’economia sugli utili societari alla luce ancora dei risultati trimestrali di Apple, Alphabet e Amazon pubblicati la scorsa settimana.

Pesano sul sentiment anche le rinnovate tensioni geopolitiche tra Washington e Pechino dopo l’abbattimento di un presunto pallone spia cinese da parte degli Usa. Gli Stati Uniti hanno inviato i sommozzatori per recuperare ciò che credono siano i dispositivi di spionaggio ritrovati al largo della costa della Carolina del Sud mentre crescono le pressioni sul presidente Biden affinché reagisca nei confronti Pechino con nuove misure di controllo delle esportazioni.

Tornando all’equity, nel pre-market, il gigante dello streaming musicale Spotify guadagna il 2,5% spinto dalle valutazioni degli analisti.

Newmont crolla invece di oltre il 6% dopo aver avanzato un’offerta di acquisto per l’australiana Newcrest Mining in un accordo da 17 miliardi di dollari, operazione che rafforzerebbe il posizionamento della società statunitense nei settori del rame e dell’oro.