Assoreti – Raccolta netta totale per 5,4 mld (+102% m/m; -21,3% a/a) a dicembre, 44,9 mld da inizio 2022

Il 2022 si conclude con il migliore risultato mensile di raccolta dell’anno, sia sui volumi totali sia sul comparto del risparmio gestito.

A dicembre, i dati rilevati da Assoreti evidenziano volumi totali raddoppiati rispetto al mese precedente e pari a 5,4 miliardi; aumentano anche le risorse nette mensili investite in prodotti del risparmio gestito, pari a 2,6 miliardi.

Il trend di crescita coinvolge anche la componente amministrata che, tra investimenti in
titoli per 4,6 miliardi e movimentazioni nette in uscita da conti correnti e depositi per 1,8 miliardi, chiude il mese con 2,8 miliardi.

Si consolida, pertanto, il bilancio del 2022 che vede le Reti realizzare la seconda migliore raccolta annuale di sempre, pari a 44,9 miliardi.

Le risorse destinate ai prodotti del risparmio gestito ammontano a circa 17 miliardi e sono sostanzialmente equidistribuite tra gestioni patrimoniali, collettive e individuali, e prodotti assicurativi/previdenziali.

Le Reti consolidano, così, il proprio ruolo di riferimento per l’industria del risparmio gestito; nel 2022 il settore degli OICR aperti è sostenuto incisivamente dall’attività dei consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede, i quali hanno fornito un apporto in termini di raccolta netta – diretta e indiretta – pari a 13,6 miliardi, compensando i deflussi realizzati, nel loro insieme, dagli altri canali distributivi e portando in positivo il bilancio complessivo del sistema fondi (9,3 miliardi).

Cresce significativamente l’investimento in titoli amministrati sui quali confluiscono 27 miliardi, prevalentemente indirizzati sui titoli di debito, mentre frena la raccolta di liquidità pari a 977 milioni.

Nell’ambito del risparmio gestito, la distribuzione diretta di quote di fondi comuni si traduce in volumi netti mensili pari a 909 milioni. Il bilancio annuale, quindi, risulta positivo per 3,9 miliardi; gli investimenti si concentrano sui fondi azionari (8,4 miliardi) mentre sugli obbligazionari prevalgono i riscatti (-5,9 miliardi).

Il saldo delle movimentazioni complessive effettuate, nel mese di dicembre, sulle
gestioni patrimoniali individuali è positivo per 639 milioni, per una valorizzazione annuale degli investimenti netti pari a 4,6 miliardi.

Le risorse nette mensili indirizzate sul comparto assicurativo/previdenziale ammontano a 1 miliardo; l’anno si chiude con un risultato netto pari a 8,5 miliardi prevalentemente riconducibile alle unit linked (4,8 miliardi) e alle polizze multiramo (3,3 miliardi).

Dal lato degli strumenti finanziari amministrati, il bilancio mensile è positivo per 4,6 miliardi e conferma l’orientamento all’investimento in titoli di debito (4,4 miliardi). Da inizio anno il 60% della raccolta totale arriva ai titoli amministrati e in particolare ai titoli di Stato (12,2 miliardi), tra collocamento sul mercato primario (2,3 miliardi) e attività sul mercato secondario (9,9 miliardi); le scelte di investimento coinvolgono anche i titoli obbligazionari corporate (5,3 miliardi), i titoli azionari (3,6 miliardi) ed i certificate (2,5 miliardi).

Nel mese di dicembre da conti correnti e depositi escono risorse nette per 1,8 miliardi; nel 2022 la liquidità rappresenta il 2,2% della raccolta netta totale.