Nel corso del 2022 Fineco ha continuato il proprio percorso di Sostenibilità nelle diverse aree di intervento delineate nel Piano ESG 2020-2023. In particolare, a luglio 2022 il Gruppo ha pubblicato la propria prima Global Policy di Sostenibilità, che definisce la cornice di riferimento e di raccordo di tutti gli impegni sottoscritti dal Gruppo in materia di Sostenibilità.
Fineco AM ha aggiornato la propria “Responsible Investment Policy”, che regola l’approccio di Fineco AM agli investimenti responsabili e all’ESG/sostenibilità, e ha pubblicato la sua prima “Investment Exclusion Policy”, che descrive i criteri di esclusione adottati al fine di evitare di effettuare investimenti che potrebbero essere ritenuti incompatibili con i principi di investimento responsabile. Inoltre, la società di gestione del risparmio del Gruppo ha mantenuto aggiornata la categorizzazione SFDR dei propri fondi e, a fine dicembre 2022, circa il 43% dei fondi di Fineco AM era relativo a fondi che promuovono, tra le altre, caratteristiche ambientali o sociali, o una combinazione di esse, mentre l’1% era relativo a fondi con obiettivo di investimento sostenibile. Alla stessa data, a livello di Gruppo circa il 56% dei fondi distribuiti nella piattaforma Fineco risultava essere classificato ex articolo 8 SFDR, mentre circa il 5% era classificato ex articolo 9.
Nell’ambito della gestione degli impatti ambientali, a settembre 2022 FinecoBank è divenuta la prima banca rete a ottenere la certificazione EMAS (Eco-Management and Audit Scheme), un riconoscimento di eccellenza a livello comunitario assegnato alle organizzazioni che adottano una politica ambientale in grado di ridurre gli impatti in modo concreto e misurabile, sviluppando nuove soluzioni per favorire la sostenibilità.
Inoltre, ad agosto 2022 il Cda ha approvato l’impegno a raggiungere lo stato di NetZero emissions entro il 2050. Attraverso questo obiettivo, il Gruppo si impegna a i) ridurre progressivamente e proprie emissioni operative di Scope 1, 2 e 3 fino al 90% entro il 2050 e a neutralizzare le emissioni residue dall’anno di Net-Zero; ii) a far sì che i propri attivi di bilancio siano allineati agli obiettivi climatici dell’Accordo di Parigi, con particolare riferimento ai titoli di debito governativi e bancari.
La sensibilizzazione dei propri stakeholder in tema di sostenibilità è un’attività fondamentale nel percorso ESG di Fineco, pertanto, nel corso del 2022 sono state svolte alcune iniziative in tale direzione attraverso webinar pubblici dedicati a varie tematiche.
Nel 2022 si è riscontrato un miglioramento nei punteggi assegnati dalle principali agenzie di rating ESG: MSCI ha migliorato il rating ESG assegnato a Fineco, da “A” (average) ad “AA” (leader) nel settore dei “diversified financials”; il Corporate Sustainability Assessment di S&P ha visto un incremento dello score da 65 a 68 punti su 100; Moody’s ESG Solutions (ex Vigeo Eiris) ha portato l’ESG rating di Fineco da 54 a 57 punti su 100 (robust performance); Sustainalytics ha migliorato l’ESG risk rating di Fineco portandolo da 16,0 (Low risk) nel 2021 a 13,2 (Low risk), confermando il posizionamento tra le migliori banche a livello internazionale; Standard Ethics ha confermato il rating di Fineco per il terzo anno consecutivo al livello “EE+” (very strong); mentre Refinitiv ha confermato il rating di 85 punti su 100, che indica performance ESG eccellenti e un alto grado di trasparenza nel reporting pubblico di sostenibilità.
A dicembre 2022, Fineco ha infine ottenuto il primo rating CDP Climate Change, pari a “B” dimostrando di affrontare gli impatti ambientali delle attività e di garantire una buona gestione ambientale.
La Banca risulta è inclusa anche negli indici di sostenibilità MIB ESG Index di Euronext,
FTSE4Good, Bloomberg Gender Equality Index (GEI) 2023, Standard Ethics Italian Banks Index, Standard Ethics Italian Index e S&P Global 1200 ESG Index.