Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore banche:
Giornata senza una direzione precisa per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib guadagna lo 0,5% e il Ftse 100 lo 0,3%, mentre il Dax cede lo 0,3%. A Wall Street, il Dow Jones perde lo 0,3% e lo S&P 500 lo 0,2%, mentre il Nasdaq oscilla sulla parità.
Nel 4Q 2022 BNP Paribas (+3,2%) ha registrato un utile netto in calo del 6,7% a 2,15 miliardi; gli analisti (secondo dati Refinitiv) avevano stimato un utile di 2,37 miliardi. Al netto degli elementi straordinari, il risultato si attesta a 2,3 miliardi (+7,3% a/a). L’utile netto riferito all’intero esercizio 2022 è stato pari a 10,2 miliardi (+7,5% a/a); al netto degli elementi straordinari, si attesta a 10,7 miliardi (+19% a/a). Il CdA proporrà all’assemblea degli azionisti del 16 maggio 2023 un dividendo di 3,90 euro (pari al 50% dell’utile distribuibile del 2022). La banca ha alzato gli obiettivi per il 2025 e ha annunciato un programma di buyback di azioni per 5 miliardi nel 2023, che andrà a incrementare l’utile distribuibile dal 2023. BNP Paribas mira ora a un obiettivo di crescita media annua dell’utile netto di oltre il 9% tra il 2022 e il 2025 (da una previsione di oltre il 7%). La crescita media annua dell’utile per azione è di oltre il 12%, pari a un aumento del 40% nel periodo 2022-2025.