Obbligazioni – Btp Italia, nuova emissione dal 6 marzo

Pomeriggio in rialzo per i tassi europei in attesa soprattutto del discorso del presidente della Fed Jerome Powell in programma stasera.

I principali listini continentali viaggiano incerti con il Ftse Mib a +0,4%.

Gli investitori restano intenti a valutare se le parole che verranno pronunciate dal numero uno dell’istituto americano smorzeranno l’ottimismo dei mercati circa un possibile taglio dei tassi di interesse nei prossimi mesi del 2023.

Sullo sfondo restano le tensioni geopolitiche dopo il recente abbattimento di un presunto pallone spia cinese da parte degli Stati Uniti mentre Pechino ha dichiarato la proprietà di un secondo pallone avvistato alla deriva su diversi paesi dell’America Latina.

Tornando all’obbligazionario, ieri il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato che dal 6 al 9 marzo 2023 si terrà una nuova emissione del BTP Italia, il titolo di Stato indicizzato al tasso di inflazione nazionale pensato per il risparmiatore individuale.

Il nuovo BTP Italia, le cui caratteristiche saranno in linea con le precedenti emissioni, avrà una durata di 5 anni ed è previsto un premio fedeltà pari all’8 per mille per coloro che acquistano il titolo all’emissione e lo detengono fino a scadenza, il 14 marzo 2028.

Come di consueto, il titolo sarà collocato sul mercato in due fasi: la prima fase si svolgerà dal 6 all’8 marzo, salvo chiusura anticipata, e sarà riservata esclusivamente ai risparmiatori individuali e affini (il cosiddetto mercato retail) dove verranno soddisfatte tutte le richieste pervenute; la seconda fase avrà luogo nella mattinata del 9 marzo e sarà riservata solo agli investitori istituzionali. I tassi minimi garantiti saranno comunicati venerdì 3 marzo.

Nel frattempo, il rendimento del Btp decennale sale al 4,2% (+6bp), con uno spread a 187 punti (+1 bp), mentre il tasso del T-Bond è poco mosso al 3,66%.