Tech (-2,0%) – Telecom Italia (+3,2%) continua a correre nonostante le vendite sul comparto

Ieri il Ftse Italia Tecnologia ha chiuso a -2,0% come l’Euro Stoxx Tecnologia e rispetto al +0,3% del Ftse Mib.

Chiusura incerta per le Borse europee mentre Wall Street proseguiva la seduta sotto la parità tra le tensioni geopolitiche e i dubbi legati alle decisioni di politica monetaria. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito di tre punti a 185 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,15%.

Tra le Large Cap del settore Stm ha segnato un -2,2% e Telecom Italia un +3,2%.

Tra le medie capitalizzazioni Antares Vision ha chiuso la seduta con un -0,6%, Reply con un -0,9%, SECO con un -1,7%, Sesa con +0,2%, Tinexta con un +0,1% e Wiit con un -0,4%.

Infine, tra le Small, Beewize (+1,1%) ed Exprivia (+1,0%) hanno sovraperformato le altre mentre Alkemy (-4,2%) è risultata la peggiore.

Cellularline (-1,3%) ha comunicato che il prezzo medio mensile delle azioni ordinarie Cellularline relativo al mese di gennaio 2023 è stato pari a 3,0564 euro (fonte Bloomberg), inferiore al prezzo strike, pari a 9,50 euro. Pertanto i warrant Cellularline non sono esercitabili nel mese di febbraio 2023.

Con decorrenza 1 febbraio 2023, Cristiana Procopio e Alberto Trondoli hanno rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di consigliere di Amministrazione Tessellis (-1,5%), per motivi di natura personale.