Utility (+0,7%) – Acquisti sul segmento italiano, fermo quello europeo. Italgas (+1,8%) e Terna (+1,5%) sono le Big migliori

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,7% rispetto alla variazione nulla del corrispondente europeo e al +0,3% del Ftse Mib.

Chiusura incerta per le Borse europee mentre Wall Street proseguiva la seduta sotto la parità tra le tensioni geopolitiche e i dubbi legati alle decisioni di politica monetaria. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito di tre punti a 185 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,15%.

Tra le Large Cap del comparto Italgas (+1,8%) e Terna (+1,5%) sono state le migliori.

Enel (+0,3%) ha informato che è stato esteso fino al 28 febbraio 2023 il periodo di esclusiva per le trattative con la società greca Public Power Corporation (PPC) in relazione alla potenziale cessione di tutte le partecipazioni detenute dal Gruppo Enel in Romania.

Il Presidente di Enel, Michele Crisostomo; l’Amministratore Delegato di Enel, Francesco Starace; il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin; la Direttrice Generale della Direzione Energia della Commissione Europea, Ditte Juul Jørgensen; il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e il Commissario Straordinario del Comune di Catania, Prefetto Piero Mattei, hanno visitato il cantiere della Gigafactory 3Sun di Catania, che entro il 2024 sarà la più grande fabbrica di pannelli solari d’Europa, con una capacità produttiva di 3GW all’anno, e utilizzerà una tecnologia innovativa unica al mondo.

Tra le Mid Cap Acea ha chiuso a +1,6%, Alerion Clean Power a +3,8%, Ascopiave a +1,7%, Industrie de Nora a +0,2% e Iren a +1,9%.

ACEA ha concluso con successo la riapertura dell’emissione obbligazionaria in formato Green effettuata il 17 gennaio 2023 (tasso 3,875%, scadenza 24 gennaio 2031) per un importo pari a 200 milioni.

Nel periodo dal 30 gennaio al 3 febbraio 2023 Alerion Clean Power ha acquistato 7.574 azioni proprie al prezzo medio di 31,4827 euro ciascuna, per un controvalore complessivo di 238.450,01 euro.

Il Cda di Ascopiave è stato convocato giovedì 9 febbraio 2023 per l’approvazione del piano strategico 2022-2026.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Greenthesis (+0,4%) e Acinque (flat) mentre Plc (-2,7%) è risultata la peggiore.