Il gruppo BPM archivia il 2022 con proventi operativi in aumento del 4,3% sul 2021 a 4.706 milioni con una crescita del 4,3%, grazie al contributo positivo del margine di interesse (+13,4% a/a) e all’apporto del business assicurativo.
Dinamiche che, unitamente all’attenta gestione dei costi, ha consentito il raggiungimento di
un cost/income ratio pari al 54,0% in miglioramento rispetto al 55,8% dell’esercizio 2021.
Il risultato della gestione operativa aumenta dell’8,6 % a 2.166,1 milioni.
Rettifiche su finanziamenti alla clientela in calo del 23,1% a 682 milioni, pur garantendo il mantenimento di un solido profilo di copertura dei crediti, sostengono il risultato lordo dell’operatività corrente, che sale del 42,4% a 1.311 milioni.
I livelli di redditività consentono il raggiungimento di un utile netto pari a 703 milioni (+23,5% a/a), risultato che sale a 886 milioni in termini adjusted (+24,8% a/a) e rappresenta il miglior risultato dalla nascita del Gruppo.
I risultati raggiunti nel 2022 consentono di incrementare il target di utile del 2023: EPS oltre 60 centesimi rispetto a circa 49 centesimi previsti originariamente nel piano strategico, un ritmo di crescita che la banca ritiene sostenibile anche negli anni successivi in base all’attuale scenario economico.
Proposto un dividendo di 23 centesimi (+ 21% rispetto ai 19 centesimi del 2021).
(segue approfondimento)