Il Consiglio di Amministrazione ha esaminato ed approvato l’aggiornamento del Piano Industriale del Gruppo per il triennio 2023-2025 e del budget 2023. In continuità con il precedente Piano e con la strategia di crescita sostenibile del Gruppo, il nuovo Piano si pone come obiettivo un’ulteriore crescita e il raggiungimento di obiettivi di profittabilità con un forte impegno ESG, facendo leva su cinque priorità strategiche: sostenibilità; innovazione; miglioramento della competitività; crescita e posizionamento; valorizzazione delle persone.
Per quanto riguarda i principali obiettivi economico finanziari, il gruppo prevede ricavi in crescita a un Cagr del 5-6% a 2 miliardi nel 2025. Nell’arco di Piano è previsto un moderato aumento dei volumi di vendita di cemento, calcestruzzo e aggregati a partire dal 2024 in tutte le aree geografiche; la regione Asia-Pacifico è prevista con volumi in ripresa già nel 2023. L’incremento dei prezzi, soprattutto nel settore cemento, andrà a compensare il significativo aumento dei costi energetici, delle materie prime e della logistica.
Il Margine operativo lordo è stimato in aumento a un tasso medio annuo del 6% a 400 milioni, con una crescita prevista in tutte le aree geografiche. Tra le assunzioni di Piano si evidenzia un incremento a doppia cifra del costo dei combustibili e dell’elettricità ed un deficit medio annuo di CO2 di circa 300.000 tonnellate.
Gli investimenti annui medi sono stimati pari a circa 81 milioni per lo sviluppo della capacità produttiva, il mantenimento dell’efficienza degli impianti, la salute e sicurezza e la digitalizzazione, con ulteriori investimenti in sostenibilità cumulati di 86 milioni per progetti che consentiranno una riduzione delle emissioni di CO2 in linea con gli obiettivi del Gruppo.
Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta è prevista positiva per 500 milioni in scia a risultati in crescita e da una consistente generazione di cassa. Infine il Piano ipotizza la distribuzione di un dividendo crescente, corrispondente a un payout ratio compreso tra il 20% e il 25% dell’utile netto di periodo.
Per quanto riguarda il 2023 il Gruppo prevede di raggiungere ricavi consolidati di oltre 1,8 miliardi, un margine operativo lordo tra i 335 e 345 milioni e una posizione di cassa positiva di oltre 200 milioni a fine periodo, includendo investimenti industriali di circa 113 milioni.