Prevista una partenza sopra la parità per le borse europee, in scia ai guadagni registrati ieri a Wall Street in seguito all’intervento del presidente della Federal Reserve Jerome Powell all’Economic Club di Washington.
Chiusura in rialzo ieri per i principali indici americani, che hanno recuperato terreno dopo due giornate consecutive di perdite guidati ancora dal listino tecnologico. Il Nasdaq è salito dell’1,9%, lo S&P 500 dell’1,3% e il Dow Jones dello 0,8%.
Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in ribasso dello 0,3%, mentre Shanghai cede lo 0,5% e Hong Kong lo 0,1%.
Il chairman della banca centrale Usa ha ribadito che il processo di disinflazione è cominciato, pur riconoscendo come ci sia ancora molta strada da fare per riportare i prezzi verso il target del 2%.
Powell ha aggiunto che se il mercato del lavoro si manterrà forte saranno necessari ulteriori aumenti dei tassi di interesse e il livello terminale del costo del denaro potrebbe diventare più alto di quanto previsto in precedenza.
Sullo sfondo restano le rinnovate tensioni tra Washington e Pechino, dopo che gli Usa hanno abbattuto un pallone aerostatico al largo della costa orientale americana e che secondo il dipartimento della Difesa era stato usato dalla Cina per operazioni di spionaggio.
L’episodio ha portato all’annullamento di un viaggio programmato in Cina da parte del segretario di Stato Antony Blinken e ha deluso le speranze di una distensione tra le due principali economie mondiali dopo l’incontro di Biden con Xi Jinping, il presidente cinese, a novembre.
Tornando a Piazza Affari, da seguire Banco Bpm dopo la diffusione ieri a mercati chiusi dei risultati 2022, mentre resta sotto i riflettori Tim dopo l’offerta del fondo americano Kkr per la rete. In programma oggi il Cda di Bper per l’approvazione dei conti.
