Nel 4Q 2022 Société Générale ha registrato un utile netto in calo del 35% a 1,16 miliardi, scontando l’aumento degli accantonamenti per i prestiti in sofferenza quintuplicati a 413 milioni, a fronte di ricavi aumentati del 4% a 6,89 miliardi.
Nel FY 2022, segnato dall’uscita dalla Russia che ha comportato una svalutazione di 3 miliardi, l’utile netto è sceso del 64% a 2,02 miliardi, risultando, però, sopra le attese del consenso Factset (circa 1,5 miliardi).
Nel 4Q 2022 il margine di intermediazione è aumentato del 4% a 6,89 miliardi, grazie ai maggiori ricavi da trading; nel FY 2022 il margine di intermediazione sale dell’8,8% a 28,06 miliardi.
Il CET1 ratio della banca è stato pari al 13,5%, in aumento rispetto al 13,1% del terzo trimestre del 2022.
Il Cda della banca francese ha proposto un dividendo in contanti di 1,70 euro per azione e ribadito i suoi obiettivi finanziari per il 2025, che evidenziano un rapporto costi/ricavi inferiore al 62% (tra il 66% e il 68% nel 2023), un rendimento del capitale netto tangibile del 10% e un Cet1 ratio del 12% in base alle nuove normative. Inoltre, quest’anno l’istituto ha previsto un buy back di 440 milioni.