Tech (+0,2%) – Sopra la parità l’indice italiano, ancora acquisti su Telecom Italia (+2,3%)

Ieri il Ftse Italia Tecnologia ha chiuso a +0,2% rispetto al -0,2% dell’Euro Stoxx Tecnologia e al +0,4% del Ftse Mib.

Chiusura fiacca per le borse europee, mentre proseguiva senza direzione precisa la seduta di Wall Street in attesa dell’intervento del presidente della Federal Reserve Jerome Powell all’Economic Club di Washington. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 187 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,18%.

Tra le Large Cap del settore Stm ha segnato un +0,4% e Telecom Italia un +2,3%.

Gridspertise, controllata congiuntamente da Enel e da CVC Capital Partners, e STMicroelectronics (ST), in occasione di DistribuTECH 2023, hanno annunciato di essere entrati in una nuova fase della loro collaborazione a lungo termine sulle tecnologie dei contatori intelligenti.

In relazione alle notizie di stampa circa l’offerta non vincolante sull’infrastruttura fissa di TIM presentata da KKR, su richiesta della Consob la società ha precisato che, salvo diversi accordi tra le parti, l’offerta ha una durata di 4 settimane dalla data di invio (1 febbraio) e, come già comunicato, il CdA di TIM si riunirà il giorno 24 febbraio per discuterla e assumere le decisioni del caso, dunque prima del termine di durata dell’offerta.

Tra le medie capitalizzazioni Antares Vision ha chiuso la seduta con un +2,2%, Reply con un -0,8%, SECO con un +4,9%, Sesa con -1,2%, Tinexta con un +2,3% e Wiit con un -0,3%.

Var Group, controllata di Sesa, ha acquistato la maggioranza del capitale di Assist Informatica, consolidando così le proprie competenze nel settore delle soluzioni software per il segmento agroalimentare.

Infine, tra le Small, Txt (+2,9%) e Beewize +(1,1%) hanno sovraperformato le altre mentre Alkemy (-2,8%) è stata la peggiore.