TotalEnergies ha annunciato un aumento del dividendo e un ulteriore buyback da 2 miliardi di dollari dopo che l’aumento dei prezzi energetici ha spinto l’utile netto del 2022 al risultato record di 20,5 miliardi di dollari (+28% rispetto al 2021).
Escludendo le perdite contabili legate al suo ritiro dalla Russia, pari a quasi 15 miliardi di dollari, l’utile netto rettificato della società (che esclude elementi eccezionali) ammonta a 36,2 miliardi di dollari.
Nel solo quarto trimestre, l’utile netto adjusted è aumentato dell’11% a 7,56 miliardi, leggermente al di sotto dei 7,66 miliardi previsti dal consensus, mentre l’utile netto è diminuito del 44% a 3,26 miliardi (4,87 miliardi il consensus).
I ricavi sono cresciuti del 16% a 63,9 miliardi contro stime per 60,8 miliardi e l’Ebitda è salito del 12% a 16 miliardi rispetto ai 15,26 miliardi attesi dagli analisti.
Il dividendo per il quarto trimestre sarà di 0,74 euro per azione, in aumento del 7,3% rispetto ai tre mesi precedenti e oltre gli 0,65 euro stimati dal consensus.
Per il 2023, il gruppo francese prevede una produzione oil&gas in aumento del 2% a 2,5 milioni di barili equivalenti al giorno, oltre a investimenti tra 16 e 18 miliardi di dollari, di cui 5 miliardi per energie low-carbon, dopo i 16,3 miliardi di Capex nel 2022.