Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Giornata positiva per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib guadagna l’1,3%, il Dax lo 0,9% e il Ftse 100 lo 0,5%. A Wall Street, il Nasdaq sale dell’1%, lo S&P 500 dello 0,7% e il Dow Jones dello 0,6%.
Quotazioni del greggio in calo dopo il rally degli ultimi tre giorni, mentre gli operatori continuano a valutare le difficoltà dal lato dell’offerta e l’outlook dei tassi di interesse contro l’ottimismo per la ripresa della domanda in Cina.
Bp ha dichiarato che le esportazioni di petrolio dall’Azerbaigian attraverso il porto di Ceyhan non sono ancora riprese dopo il devastante terremoto che ha colpito la Turchia. Lo scorso mese, tali flussi ammontavano a 615.000 barili al giorno.
Negli Usa, diversi membri della Federal Reserve hanno detto che sono previsti altri aumenti dei tassi di interesse, nel tentativo da parte della banca di contenere l’inflazione, contribuendo a smorzare il sentiment di propensione al rischio.
Dall’altra parte, la prospettiva di una maggiore domanda da parte della Cina continua a dare un certo sostegno ai prezzi del greggio, dato che il secondo consumatore mondiale di petrolio ha posto fine a più di tre anni di politica ‘zero-Covid’ rigorosa.
