Industria (-0,3%) – Vendite sull’indice europeo, limita i danni quello italiano. Bene Cementir (+3,9%) dopo i conti

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un -0,3% rispetto al -1,3% del corrispondente europeo e al +0,2% del Ftse Mib.

Chiusura per lo più positiva per le borse europee, pur frenate nel finale dall’andamento negativo di Wall Street in un mercato in cui continuano a tenere banco i messaggi provenienti dalla Federal Reserve. Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund si è attestato a 186 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,23%.

Tra le Large Cap Buzzi Unicem ha chiuso a +1,0%, Cnh Industrial a -0,7% e Interpump Group a +0,7%.

Tra le Mid Cap le migliori sono state Cementir Holding (+3,9%) e Zignago Vetro (+1,3%) mentre le peggiori si sono rivelate Ariston Holding (-1,9%%) e Carel Industries (-2,6%).

Il Consiglio di Amministrazione di Cementir Holding ha esaminato i dati preconsuntivi consolidati ‘unaudited’ al 31 dicembre 2022, in attesa dei risultati definitivi che saranno approvati il prossimo 9 marzo.

Il Consiglio di Amministrazione ha esaminato ed approvato l’aggiornamento del Piano Industriale del Gruppo per il triennio 2023-2025 e del budget 2023.

Infine, tra le Small, Fidia (+5,8%) e Irce (+2,4%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Vianini Industria (-4,8%) si è posizionata in fondo al medesimo.

La seconda edizione di JGTD – Jewellery, Gem & Technology in Dubai, l’evento B2B che Italian Exhibition Group (+0,4%) organizza con Informa Markets, torna al Dubai World Trade Centre dal 12 al 14 febbraio 2023.

Inoltre, tra il 30 gennaio e il 3 febbraio 2023, IEG ha acquistato 9.200 azioni proprie per un controvalore complessivo di 23.560 euro.