Mercati asiatici – A due velocità con l’intonazione positiva di Cina e Hong Kong

Seduta a due velocità per i principali listini asiatici dopo la chiusura in ribasso di Wall Street.

In Cina, Shanghai guadagna l’1,1% e Shenzhen l’1,4%, bene come Hong Kong (+1,5%). Giappone invece flat con Nikkei -0,1% e Topix +0,1%.

L’attenzione resta concentrata sulle indicazioni provenienti dai policy maker della Federal Reserve.

Nel complesso, i discorsi di ieri di quattro membri della banca centrale americana hanno rafforzato il messaggio che la lotta contro l’inflazione non è ancora vinta. Tra questi, il presidente della Fed di New York, John Williams, il quale ritiene che le precedenti indicazioni dell’istituto americano che vedrebbero i tassi salire al 5,1% rimangono accurate.

Messaggi che fanno seguito all’intervento di martedì del governatore Powell, giudicato meno hawkish del previsto da chi si aspettava una retorica più aggressiva dopo i solidi dati sul mercato del lavoro pubblicati la scorsa settimana.

Resta infine l’attenzione sui segnali provenienti dalle trimestrali con gli utili di Walt Disney del quarto trimestre che hanno superato le stime. La società ha tuttavia annunciato una pesante ristrutturazione che include il taglio di 7.000 posti di lavoro come parte di un piano di riduzione dei costi da 5,5 miliardi di dollari.

Sul forex, l’euro/dollaro risale a quota 1,073 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen ridiscende a 131,3. Tra le materie prime, il petrolio è stabile con il Brent a 85,2 dollari e il Wti a 78,5 dollari al barile.

Il tutto dopo che ieri a Wall Street il Nasdaq ha ceduto l’1,7%, lo S&P500 l’1,1% e il Dow Jones lo 0,6%.