Mercati Usa – Google (-7,7%) penalizza il Nasdaq (-1,7%)

Wall Street segna il passo mostrando difficoltà a superare l’asticella dei 4.200 punti per lo S&P500, ma mantenendo tuttavia inalterato il trend rialzista in atto da inizio anno.

Leit motiv del giorno è stato il brusco calo del motore di ricerca più noto al mondo il quale viene affossato da una presentazione del suo nuovo sistema di Intelligenza Artificiale che non risponde in modo adeguato ad una domanda. In poco tempo, la società tecnologica cede 110 miliardi di capitalizzazione e trascina con sé nella discesa altre società quali Meta (-4,3%).

Il Nasdaq ha perso l’1,7%. In calo anche il Russell 2000 (-1,6%), lo S&P500 (-1,1%) ed il Dow Jones (-0,6%).

VIX in risalita di cinque punti percentuali a 19,65 punti.

Mercato obbligazionario con rendimenti in discesa per la prima volta dopo quattro seduta consecutive di rialzo. Il Tbond cede cinque punti base chiudendo al 3,62%.

Tra le materie prime prosegue la fase di rimbalzo del petrolio il quale si apprezza di quasi il due per cento e risale al di sopra dei 78 dollari al barile.

Prosegue invece l’andamento laterale per i due principali metalli preziosi – oro e argento – i quali terminano praticamente invariati rispetto alla seduta precedente, incapaci di recuperare le perdite della scorsa ottava.

Sul mercato valutario il dollaro chiude senza particolari scossoni a 1,074 nei confronti della moneta unica.