Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore banche:
Giornata negativa per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib cede lo 0,8%, il Dax l’1,2% e il Ftse 100 lo 0,6%. A Wall Street, il Nasdaq perde lo 0,5% e S&P 500 e Dow Jones lo 0,1%.
BNP Paribas (-1,2%) è stata selezionata da Arca Sgr come provider per il servizio di banca depositaria e amministrazione fondi per la gestione oltre 30 miliardi di Asset. BNP Paribas, a seguito dell’accordo siglato con Arca Sgr, ha attivato i servizi di banca depositaria e di amministrazione dei fondi comuni gestiti da Arca Fondi Sgr oltre al servizio di banca depositaria e calcolo del NAV per il fondo pensione aperto, Arca Previdenza.
L’amministratore delegato di Bank of America (-1,4%), Brian Moynihan, ha dichiarato all’emittente televisiva “Cnn” che la banca si sta preparando all’evenienza di un default del debito sovrano statunitense, nel caso le trattative tra il Congresso e la Casa Bianca sulla deroga al tetto del debito dovessero impedire allo Stato di rifinanziarsi in tempo per far fronte agli obblighi di spesa. “Si spera che non accada, ma la speranza non è una strategia”, ha commentato Moynihan.
Il tribunale di Madrid ha stabilito che Banco Santander (-1,3%) dovrà risarcire Andrea Orcel, Ceo di Unicredit, con 43,5 milioni, risarcimento più basso rispetto al primo grado di giudizio in quanto i danni morali sono stati quantificati in 2 (e non 10) milioni. Quattro anni fa, la banca spagnola aveva offerto a Orcel il ruolo di ceo, salvo poi ritirarsi poco prima della firma. Secondo il manager si trattava di un contratto vincolante, mentre per il cda della banca, presieduto da Ana Botin, solo di una normale dialettica lavorativa. Il tribunale iberico ha dato ragione al Ceo di Unicredit, ma Santander ha già annunciato che farà ricorso alla Corte Suprema della Spagna.