Industria (+1,3%) – Cnh (+2,1%) svetta tra le Big, Carel Industries (+3,9%) tra le Mid e Indel B (+2,5%) tra le Small

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un +1,3% rispetto al +2,0% del corrispondente europeo e al +1,3% del Ftse Mib.

Chiusura positiva per le borse europee, mentre proseguiva sopra la parità la seduta di Wall Street rimbalzando dopo le perdite di ieri in seguito alle dichiarazioni dei ‘falchi’ della Federal Reserve. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund ha ceduto circa cinque punti base a 181, con il rendimento del decennale italiano al 4,12%.

Tra le Large Cap Cnh Industrial ha chiuso a +2,1%, Buzzi Unicem a +2,0% e Interpump Group a +0,2%.

Buzzi Unicem ha comunicato i dati preliminari del 2022: le vendite di cemento si sono attestate a 28,3 milioni di tonnellate, in contrazione del 9,2% rispetto all’esercizio 2021. Le produzioni di calcestruzzo preconfezionato, pari a 11,5 milioni di metri cubi, sono risultate anch’esse in riduzione rispetto ai volumi dell’anno scorso (-5,2%).

Tra le Mid Cap le migliori sono state Carel Industries (+3,9%) e Cementir (+1,5%) mentre le peggiori si sono rivelate Datalogic (-0,1%) e El.En (-0,1%).

Il Consiglio di amministrazione di Sanlorenzo (+1,3%) ha esaminato i risultati preliminari 2022, che hanno evidenziato ancora una volta il superamento della guidance con una crescita a doppia cifra di tutti gli indicatori.

Infine, tra le Small, Indel B (+2,5%) e Caltagirone (+2,4%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Tesmec (-3,4%) si è posizionata in fondo al medesimo.

Il Consiglio di amministrazione di Gefran (+0,8%) ha esaminato i risultati preliminari 2022. I ricavi sono aumentati del 13,3% a 134,4 milioni, grazie al +11,6% nel business dei sensori e al +16,2% dei componenti per automazione.

Dall’1 al 4 giugno 2023 torna a Rimini, in un format evoluto, RiminiWellness – The Wellness Experience Showl’appuntamento di Italian Exhibition Group (-1,2%) dedicato fitness, benessere e sport, leader in Europa.