Iveco ha chiuso il quarto trimestre 2022 con ricavi in crescita del 30,9% a 4,4 miliardi, mentre i ricavi delle attività industriali sono aumentati del 30,5% a 4,35 miliardi principalmente per effetto di maggiori volumi e migliori prezzi.
L’Ebit adjusted è passato dai 59 milioni del quarto trimestre 2021 a 206 milioni, con un margina in crescita di 300 punti base al 4,7%, mentre l’Ebit adjusted delle attività industriali è salito da 43 milioni a 187 milioni, con migliori prezzi, maggiori volumi e mix migliore che hanno più che compensato i maggiori costi delle materie prime e dell’energia.
L’utile netto adjusted si è attestato a 93 milioni, in aumento di 114 milioni rispetto al quarto trimestre 2021.
Il free cash flow delle attività industriali è stato positivo per 1,2 miliardi ((un miglioramento di 655 milioni di euro rispetto al Q4 2021), principalmente per effetto della performance operativa e del miglioramento del capitale di funzionamento.
Nell’intero 2022, i ricavi delle attività industriali sono cresciuti del 13,1% a 14,2 miliardi, e l’Ebit delle attività industriali si è attestato a 424 milioni dai 302 milioni del 2021. L’utile netto adjusted è aumentato di 85 milioni a 225 milioni.
La liquidità netta delle attività industriali è salita a 1,73 miliardi dagli 1,06 miliardi al 31 dicembre 2021, dopo un free cash flow delle attività industriali positivo per 690 milioni.
Per il 2023, il gruppo prevede ricavi netti delle attività industriali in crescita su base annua tra il 2% e il 3%, un Ebit adjusted delle attività industriali di 460-500 milioni, spese generali, amministrative e di vendita delle Attività Industriali pari a circa il 6% dei ricavi netti, una liquidità netta delle attività industriali di circa 2 miliardi e investimenti in crescita dal 10% al 15% rispetto al 2022.