Mercati Usa – Previsto avvio ancora in ribasso su timori ulteriori strette Fed

I futures sull’azionario Usa cedono lo 0,4-0,8%, preannunciando una partenza in ribasso a Wall Street tra le crescenti aspettative che la politica monetaria rimarrà restrittiva più a lungo di quanto previsto in precedenza.

Chiusura ancora negativa ieri per i principali indici americani che evidenziano una fase di stanchezza dopo il rally da inizio anno. Il Nasdaq ha perso l’1,4%, lo S&P 500 lo 0,9% e il Dow Jones lo 0,7%.

L’azionario si avvia ad archiviare la settimana in calo dopo che diversi membri della Federal Reserve hanno ribadito la necessità di alzare ulteriormente i tassi di interesse, smorzando parzialmente l’ottimismo che ha sostenuto il rally di inizio anno.

Dopo i solidi dati sul mercato del lavoro Usa diffusi la scorsa settimana, infatti, si fa strada l’idea che la banca centrale possa aumentare i tassi oltre il “terminal rate” del 5,1% e i dati sui prezzi al consumo rappresenteranno un test importante per il mercato.

Il focus degli operatori è quindi rivolto sul report dell’inflazione Usa in programma la prossima settimana, in un clima che vede affievolirsi la fiducia nella capacità dell’economia di resistere a ulteriori strette del costo del denaro.

Segnali in tal senso arrivano dall’inversione della curva dei Treasury americana, con il differenziale tra il rendimento della scadenza biennale e quello del decennale che ha toccato i livelli più ampi dall’inizio degli anni ’80.