Utility (-0,2%) – Debole il comparto italiano Tra le Mid, invece, Industria De Nora si distingue con un un +2,2%

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,2% rispetto al -0,4% del corrispondente europeo e al +1,3% del Ftse Mib.

Chiusura positiva per le borse europee, mentre proseguiva sopra la parità la seduta di Wall Street rimbalzando dopo le perdite di ieri in seguito alle dichiarazioni dei ‘falchi’ della Federal Reserve. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund ha ceduto circa cinque punti base a 181, con il rendimento del decennale italiano al 4,12%.

Tra le Large Cap del comparto Snam (+0,7%) e Italgas (+0,3%) sono risultate le migliori.

Il Piano industriale al 2026 di Hera (-1,4%) conferma l’impegno della multiutility a mantenere anche per il prossimo quinquennio un importante volume di investimenti, accelerando l’evoluzione di tutti i business presidiati e le linee strategiche tracciate un anno fa. Il piano si arricchisce di importanti progettualità volte a promuovere l’economia circolare, la transizione energetica e la resilienza delle reti.

Terna(-0,3%) è fra le aziende incluse nella fascia di valutazione più alta, denominata ‘Top 1%’, del ‘Sustainability Yearbook 2023’, la pubblicazione di riferimento curata da S&P Global, agenzia internazionale di rating che ha valutato le performance ESG di oltre 7.800 imprese mondiali.

Tra le Mid Cap Industrie De Nora ha terminato le contrattazioni a +2,2%, Iren a +0,7%, Acea a +0,2%, Ascopiave a -0,4% e Alerion Clean Power a -0,9%.

Il Cda ha approvato il piano strategico 2022-2026 del Gruppo Ascopiave.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Greenthesis (+3,2%) e Seri Industrial (+2,7%) mentre Edison (-0,6%) è risultata la peggiore.

algoWatt +1,2%), la controllata TerniEnergia Progetti e Whitenergy, Efficiency Solutions Provider, hanno sottoscritto una partnership strategica, con la formula della stewardship, per lo sviluppo e la realizzazione di molteplici progetti nel settore della produzione di energia da fonte rinnovabile, in direzione di clienti industriali e agroindustriali, dell’efficienza energetica, anche attraverso la promozione di offerte di Energy Performance Contract, e di progetti di autoproduzione, autoconsumo e riduzione dei consumi, compresa l’organizzazione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).