Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Giornata positiva per i mercati azionari: in Europa, Ftse Mib, Dax e Ftse 100 guadagnano lo 0,5%. A Wall Street, il Nasdaq sale dello 0,5%, il Dow Jones dello 0,4% e lo S&P 500 dello 0,3%.
In ribasso le quotazioni del greggio, con il taglio alla produzione annunciato dalla Russia in risposta alle sanzioni occidentali controbilanciato dai timori per il rallentamento dell’economia globale.
I prezzi del petrolio sono saliti venerdì dopo che Mosca ha annunciato che taglierà l’output a marzo di 500.000 barili al giorno, pari a circa il 5% della produzione, come ritorsione contro le limitazioni occidentali imposte alle sue esportazioni in risposta al conflitto in Ucraina.
I timori relativi all’offerta, inoltre, sono stati in qualche modo alleviati dalla ripresa delle esportazioni di petrolio azero dal terminal turco di Ceyhan, avvenuta ieri, dopo i danni riportati in seguito al terremoto che ha colpito Turchia e Siria.
Il tutto in attesa del report sull’inflazione Usa in uscita domani, che contribuirà a formulare le aspettative sulle prossime mosse della Federal Reserve dopo che la scorsa settimana diversi funzionari hanno ribadito la necessità di alzare ulteriormente i tassi di interesse.