La scorsa settimana l’indice Infrastrutture Italiane ha riportato una variazione nulla rispetto al -3,2% del corrispondente europeo e al +1,2% del Ftse Mib.
Chiusura negativa per le borse europee, mentre la seduta di Wall Street proseguiva faticando a trovare una direzione precisa al termine di una settimana in cui sono tornati in primo piano i timori di ulteriori strette monetarie da parte delle banche centrali. Sull’obbligazionario, il rendimento del decennale italiano si è attestato al 4,2%.
Tra le Large Cap Inwit ha terminato le contrattazioni a +3,5%, mentre, tra le Mid, Rai Way ha segnato un +1,6% e Enav un -5,0%.
Enav, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie autorizzato dall’Assemblea degli Azionisti del 3 giugno 2022, nel periodo dal 30 gennaio al 3 febbraio 2023, ha acquistato 259.000 azioni ordinarie, al prezzo medio unitario di 4,29420 euro al netto delle commissioni, per un controvalore complessivo pari a 1.112.196,52 euro.
Infine, tra le Small, Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna ha registrato un +6,2%, Autostrade Meridionali un +1,2%, Fnm una performance piatta e Toscana Aeroporti un -3,2%.
Dopo un’estate 2022 in forte ripresa sul periodo pre-pandemia e un autunno di consolidamento dei dati, a gennaio 2023 il Marconi ha registrato 590.089 passeggeri, +86,4% rispetto allo stesso del 2022 ma in arretramento dell’8% rispetto a gennaio 2019 (pre covid).