Prosegue in frazionale rialzo la seduta delle borse europee, mentre i futures di Wall Street oscillano intorno alla parità in attesa della pubblicazione domani dei dati sull’inflazione statunitense.
A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,3% in area 27.360 punti. Positivi anche il Cac 40 di Parigi (+0,6%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,5%), il Dax di Francoforte (+0,3%) e il Ftse 100 di Londra (+0,3%).
L’attenzione dei mercati è rivolta in particolare sul report sui prezzi al consumo Usa per avere maggiori indicazioni sulla traiettoria della politica monetaria, dopo gli ultimi commenti hawkish di diversi membri della Federal Reserve.
La scorsa settimana, infatti, il sentiment degli operatori è stato appesantito dalle parole dei membri dell’istituto di Washington, che hanno ribadito la necessità di ulteriori strette sul costo del denaro.
In Europa, invece, la Commissione europea ha rivisto le stime sul Pil della zona euro, prevedendo per quest’anno una crescita dello 0,9%, dallo 0,3% indicato a novembre, e confermando il +1,5% per il 2024.
Per quanto riguarda il tasso di inflazione, Bruxelles stima un incremento del 5,6% quest’anno e del 2,5% l’anno prossimo nell’area euro, in calo rispetto a novembre quando stimava +6,1% e +2,6%.
Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro si mantiene a 1,067 e il dollaro/yen risale a 132,6. Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-1,3%) a 85,3 dollari e il Wti (-1,4%) a 78,6 dollari.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund arretra di circa due punti base in area 182, con il rendimento del decennale italiano al 4,17%.
Tornando a Piazza Affari, ancora in luce Iveco (+4,2%) dopo il rally di venerdì in scia ai conti, con gli acquisti che premiano in particolare anche Amplifon (+2,3%), Pirelli (+2,2%) e Leonardo (+1,9%). In rosso, invece, Saipem (-3,6%) e Unicredit (-1,2%).