Mercati Usa – Nasdaq tenta recupero in avvio

Partenza cauta a Wall Street, all’inizio di una settimana in cui l’attenzione sarà rivolta soprattutto sul report dell’inflazione statunitense a gennaio. Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,3%, lo S&P 500 lo 0,2% e il Dow Jones lo 0,1%.

I mercati attendono il report sui prezzi al consumo Usa in programma domani per avere maggiori indicazioni sulla traiettoria della politica monetaria, dopo gli ultimi commenti hawkish di diversi membri della Federal Reserve.

La scorsa settimana, infatti, il sentiment degli operatori è stato appesantito dalle dichiarazioni dei membri dell’istituto di Washington, che hanno ribadito la necessità di ulteriori strette sul costo del denaro.

Parole che hanno alimentato le aspettative sulla possibilità che il picco dei tassi negli Stati Uniti raggiungerà il 5,2% a luglio, in aumento rispetto alle previsioni dello scorso mese su un livello inferiore al 5%.

Nel frattempo, gli strategist di Morgan Stanley prevedono che l’azionario a stelle e strisce si prepari a un nuovo sell-off, dopo aver scontato prematuramente una fine anticipata del ciclo di strette della Fed.

Sullo sfondo, gli operatori monitorano gli sviluppi geopolitici dopo che il Pentagono ha abbattuto un oggetto non identificato rintracciato in Michigan, il quarto negli ultimi giorni tra Stati Uniti e Canada.

Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro viaggia a 1,069 e il dollaro/yen risale oltre quota 132,7, con la moneta nipponica che guadagna gli iniziali guadagni di venerdì seguiti alla notizia che Kazuo Ueda sarà il nuovo governatore della Bank of Japan.

Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,6%) a 85,9 dollari e il Wti (-0,5%) a 79,3 dollari, con il taglio alla produzione annunciato dalla Russia controbilanciato dai timori per il rallentamento dell’economia globale.

Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano è sostanzialmente stabile al 3,73% mentre quello del biennale risale di circa tre punti base al 4,55%.