Moda (+1,1%) – Acquistato il segmento italiano in una settimana negativa per il comparto europeo

La scorsa settimana il Ftse Italia Moda ha riportato un +1,1% rispetto al -4,6% del corrispondente europeo e al +1,2% del Ftse Mib.

Chiusura negativa per le borse europee, mentre la seduta di Wall Street proseguiva faticando a trovare una direzione precisa al termine di una settimana in cui sono tornati in primo piano i timori di ulteriori strette monetarie da parte delle banche centrali. Sull’obbligazionario, il rendimento del decennale italiano si è attestato al 4,2%.

Tra le Large Cap Moncler ha segnato un -5,9%.

Tra le Mid Cap, Ovs ha terminato le contrattazioni a +2,5%, Intercos a +1,4%, Safilo Group a -3,9%, Salvatore Ferragamo a -4,7%, Brunello Cucinelli a -4,9% e Tod’s a -5,9%.

Infine, tra le Small, Caleffi (+12,8%) e Csp International (+6,2%) hanno sovraperformato le altre mentre Ratti (-5,0%) è stata la peggiore.

Dalla lettura dei dati preliminari del 2022 emerge che BasicNet (+2,8%) ha consuntivato vendite aggregate dei prodotti recanti i marchi del gruppo, sviluppate nel Mondo, pari a 1,27
miliardi, in crescita del 34,1% rispetto all’esercizio precedente

Piquadro (+1,3%) ha registrato un fatturato consolidato nei primi nove mesi chiusi al 31 dicembre 2022 pari a 126,8 milioni (+15,9% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente).