Mercati asiatici – Giappone positivo dopo nomina Ueda a governatore della Bank of Japan

Seduta mista per i principali listini asiatici dopo la nomina del nuovo governatore della Bank of Japan e in attesa del dato sull’inflazione statunitense.

In Cina, Shanghai guadagna lo 0,3% mentre Shenzhen segna -0,1%, cauta come Hong Kong (-0,2%). Bene invece Nikkei a +0,6% e Topix a +0,8%.

Il governo giapponese guidato da Fumio Kishida ha nominato ufficialmente Kazuo Ueda come nuovo presidente della banca centrale nipponica. Ueda subentrerà a Haruhiko Kuroda, alla guida dell’istituto dal marzo 2013 e il cui mandato si concluderà il prossimo 8 aprile.

Una nomina che alimenta tra gli operatori l’aspettativa di una normalizzazione della politica monetaria della Bank of Japan, focalizzata finora sul controllo della curva dei rendimenti e sui tassi negativi.

Cresce nel contempo l’attesa per la pubblicazione del report sui prezzi al consumo statunitensi in calendario nel pomeriggio e che potrebbe fornire nuovi spunti sulla traiettoria della politica monetaria, dopo gli ultimi commenti hawkish di diversi membri della Federal Reserve.

Nel frattempo il Pil destagionalizzato giapponese preliminare del quarto trimestre ha accelerato meno delle attese a +0,2% t/t (consensus +0,5%) da -0,3% della lettura finale precedente (rivisto da -0,2%). Su base annualizzata destagionalizzata la crescita è stata dello 0,6% (consensus +2%) dal precedente calo dell’1% (rivisto da -0,8%).

Sul forex, l’euro/dollaro risale a quota 1,074 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen ridiscende in area 132. Tra le materie prime, il petrolio viaggia in ribasso con il Brent a 86,2 dollari (-0,5%) e il Wti a 79,4 dollari al barile (-0,9%).

Il tutto dopo che ieri a Wall Street il Nasdaq ha guadagnato l’1,5%, lo S&P500 e il Dow Jones, entrambi l’1,1%.