Prosegue in frazionale rialzo la seduta delle borse europee, mentre i futures di Wall Street scambiano poco sopra la parità in attesa della pubblicazione questo pomeriggio del dato chiave sull’inflazione Usa a gennaio.
A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,5% in area 27.560 punti. Positivi anche il Cac 40 di Parigi (+0,5%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,5%), il Ftse 100 di Londra (+0,5%) e il Dax di Francoforte (+0,4%).
L’attenzione dei mercati è rivolta in particolare sul report sui prezzi al consumo negli Stati Uniti in programma oggi, dopo che la scorsa settimana diversi membri della Federal Reserve hanno ribadito la necessità di alzare ancora i tassi di interesse.
Ieri i principali indici americani hanno chiuso in rialzo, dopo che è emerso che le aspettative di crescita dei redditi da parte delle famiglie Usa si sono drasticamente ridotte, allontanando il rischio di una spirale prezzi-salari.
Sul fronte macro, la seconda stima del Pil dell’Eurozona del quarto trimestre 2022 ha evidenziato una crescita dello 0,1% su base trimestrale e dell’1,9% su base annua, confermando le attese e il dato della prima lettura.
Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro risale a 1,075 e il dollaro/yen viaggia a 132,3. Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio, con il Brent (-1,2%) a 85,5 dollari e il Wti (-1,7%) a 78,8 dollari.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund arretra di circa un punto base in area 179, con il rendimento del decennale italiano al 4,14%.
Tornando a Piazza Affari, bene Pirelli (+1,7%) in scia alla pubblicazione dei risultati 2022 della rivale Michelin, con gli acquisti che premiano in particolare anche Tenaris (+2,1%). Rimbalzo di Saipem (+1,6%) dopo il tonfo di ieri, mentre scattano parziali realizzi su Iveco (-0,6%) dopo il rally seguito alla diffusione dei conti.
