Salute (+1,9%) – Tra le Mid le preferite sono state Sol (+3,8%) e Pharmanutra (+0,3%)

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Salute ha riportato un +1,9% rispetto al +0,4% del corrispondente europeo e al +0,6% del Ftse Mib.

Chiusura positiva per le borse europee, mentre proseguiva in rialzo la seduta di Wall Street nella prima seduta di una settimana in cui l’attenzione sarà rivolta soprattutto i dati sull’inflazione Usa a gennaio. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso di circa quattro punti base a 180, con il rendimento del decennale italiano 4,18%.

Tra le Large Cap Amplifon ha terminato le contrattazioni a +3,9%, Recordati a +1,2% e Diasorin a +0,7%.

Tra le Mid Cap, Sol ha segnato un +3,8%, Pharmanutra un +0,3%, BB Biotech un -1,4% e Gvs un -3,1%.

Sol ha reso noto, a seguito di quanto comunicato il 22 ottobre e il 3 novembre 2022, che
il 10 febbraio 2023, a fronte di specifica e motivata istanza presentata dalla controllata Vivisol e con il parere favorevole del Pubblico Ministero, il Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Palermo ha revocato con effetto immediato la misura cautelare provvisoria del divieto di contrarre con la Pubblica Amministrazione, misura che era stata inflitta alla società e che era stata già sospesa il 2 novembre 2022.

Infine, tra le Small, Garofalo Health Care ha registrato un +1,8%, Philogen un +1,0% come Fine Foods & Pharmaceuticals, Pierrel un +0,6% ed Eukedos un -4,8%.

Tra il 6 e il 10 febbraio 2023 Fine Foods & Pharmaceuticals ha acquistato 1.986 azioni proprie (0,0078% del capitale), al prezzo medio ponderato di 8,1158 euro per un controvalore complessivo di 16.118 euro.