Utility (-0,1%) – Tra le Big svetta Terna (+0,4%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,1% rispetto al +0,3% del corrispondente europeo e al +0,6% del Ftse Mib.

Chiusura positiva per le borse europee, mentre proseguiva in rialzo la seduta di Wall Street nella prima seduta di una settimana in cui l’attenzione sarà rivolta soprattutto i dati sull’inflazione Usa a gennaio. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso di circa quattro punti base a 180, con il rendimento del decennale italiano 4,18%.

Tra le Large Cap del comparto Terna (+0,4%) e Italgas (+0,3%) sono state le migliori.

3SUN, società di Enel Green Power, e UniCredit hanno firmato un’operazione di project financing per un importo massimo di 560 milioni di euro, suddiviso tra 475 milioni di senior term loan e 85 milioni di VAT loan, per finanziare l’ampliamento dello stabilimento di pannelli solari 3Sun a Catania, in Sicilia.

Tra le Mid Cap, Industrie De Nora ha terminato le contrattazioni a +4,6%, Ascopiave a +2,6%, Alerion Clean Power a +0,5%, Acea a -0,3% e Iren a -0,5%.

Tra il 6 e il 10 febbraio 2023 Alerion Clean Power ha acquistato 5.750 azioni proprie al prezzo medio di 32,1007 euro ciascuna, per un controvalore complessivo di 184.578,75 euro.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Greenthesis (+0,3%) e Acinque (-0,5%) come Eems mentre AlgoWatt (-1,5%) è risultata la peggiore.