GPI – Ricavi preliminari a 355 mln (+8,6% a/a) nel 2022

Il Cda di GPI ha esaminato i dati preconsuntivi consolidati dell’esercizio 2022, dai quali emergono ricavi complessivi per oltre 355 milioni, in aumento di oltre l’8,6% a/a. Tale dinamica ha beneficiato in gran parte delle crescita organica, mentre il contributo non organico deriva principalmente dal Gruppo Tesi, la cui acquisizione è stata perfezionata a fine novembre 2022.

Le Aree Strategiche d’Affari (ASA) tecnologiche hanno maggiormente supportato l’incremento dei ricavi: in particolare si evidenzia la buona performance dell’ASA Software (> 15%), spinta dall’avvio dei contratti legati alle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza attraverso gli Accordi quadro CONSIP e dai buoni risultati di nuovi contratti all’estero, soprattutto afferenti alla software suite trasfusionale Gpi4Blood.

Più moderata la crescita dell’ASA Care (circa +1%), come previsto dalle proiezioni sull’andamento del mercato, dove si registra la compensazione della ripresa delle attività ordinarie di accesso alle cure e la diminuzione di tutte le attività correlate alla gestione dell’emergenza Covid.

Le altre ASA tecnologiche crescono solo organicamente per oltre il 17% a/a, con gli
ottimi risultati dell’Automation (> 24%), con forte sviluppo anche nel settore delle farmacie retail in Italia, del Pay (> 20%), che rafforza e incrementa la posizione grazie alla maggiore propensione all’uso dei pagamenti elettronici da parte del pubblico, acui si aggiunge la costante crescita dellICT (> 10%) nel proprio settore di nicchia.

Il 10% dei ricavi è stato realizzato sui mercati esteri.

L’Ebitda sale del 6,4% a 53 milioni e l’Ebitda margin è pari a circa il 15%, in linea con la guidance.

L’Indebitamento Finanziario Netto è pari a circa 140 milioni, in calo vs i 155,4 milioni del 2021. La dinamica riflette in particolare l’impatto delle operazioni straordinarie perfezionate nel secondo semestre 2022: l’aumento di capitale di 140 milioni e le operazioni di M&A per oltre 90 milioni, a cui si aggiungono gli investimenti realizzati nell’anno e la distribuzione dei dividendi.