Immobiliare (-0,8%) – Debole il comparto sia in Italia che in Europa. Abitare In (+0,3%) chiude in positivo dopo i conti

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Beni Immobili ha riportato un -0,8% rispetto al -0,4% del corrispondente europeo e al +0,2% del Ftse Mib.

Chiusura poco mossa per le borse europee, frenate nel finale dall’andamento negativo di Wall Street dopo la pubblicazione dei dati sull’inflazione statunitense a gennaio superiori alle attese. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è arretrato di circa due punti base a 177, con il rendimento del decennale italiano al 4,22%.

Tra le Mid Cap Covivio ha registrato un +0,6% mentre tra le Small, Restart (+2,3%) e CIA (+1,9%) sono state le migliori e Igd-Siiq (-1,1%) si è posizionata in fondo al paniere.

AbitareIn (+0,3%) ha archiviato il primo trimestre 2022/23, chiusosi lo scorso 31 dicembre, con un fatturato consolidato aumentato del 25% a 44,4 milioni.

Il Cda di Aedes SIIQ (flat) ha approvato le linee guida del Budget 2023 le quali ipotizzano lo svolgimento della gestione prevalentemente ordinaria e rinviano alcune azioni previste nel Piano Industriale 2020-2026 per l’anno in corso, con particolare riferimento alle dismissioni e agli sviluppi immobiliari e ciò tenuto conto dell’evoluzione circa i possibili scenari futuri.