Il Cda di Italia Independent Group (IIG), facendo seguito al raggiungimento di accordi con il 99% dei suoi creditori, ha deliberato il deposito del ricorso per omologazione degli accordi di ristrutturazione.
Inoltre, a seguito del raggiungimento di accordi con il 91% dei suoi creditori nell’ambito della procedura di composizione negoziata della crisi aperta nel giugno 2022, l’amministratore unico della società controllata al 100% Italia Independent ha assunto la determina per il deposito del ricorso per omologazione degli accordi di ristrutturazione.
Gli accordi e i ricorsi saranno depositati presso il Registro Imprese e il Tribunale competente nei minori tempi tecnici possibili.
Le decisioni assunte fanno parte del percorso di risanamento delle due società avviato il 15 giugno 2022 già comunicato al mercato.
La redazione ed esecuzione dei piani definitivi di risanamento delle due società posti a fondamento dei rispettivi accordi di ristrutturazione – spiega una nota – sono resi possibile grazie all’apporto di finanza esterna da parte dell’azionista di maggioranza di IIG Lapo Elkann, che ha assunto verso le società specifici impegni di finanziamento.
I piani definitivi di risanamento prevedono il pagamento dei debiti oggetto di ristrutturazione per quanto riguarda IIG, nella misura del 10% del debito (anche per garanzie rilasciate a favore della controllata) alla data del 30 giugno 2022 ed integralmente per quanto riguarda i debiti sorti dopo tale data in funzione della continuità dell’attività; con riferimento a Italia Independent, nella misura del 20% del debito alla data del 30 giugno 2022 e integralmente per quanto riguarda i debiti sorti dopo tale data in funzione della continuità dell’attività d’impresa e degli interventi di ristrutturazione del modello di business.
Inoltre, il piano definitivo prevede il riconoscimento a favore dei creditori di Italia Independent di uno specifico earn-out, consistente nel diritto di ricevere gli eventuali proventi netti derivanti dalla cessione dell’azienda di Italia Independent o della partecipazione in Italia Independent o comunque della valorizzazione degli asset di Italia Independent, con modalità e forme tecniche da individuare. L’Earn-Out Azienda, se sussistente, verrà destinato e definitivamente liberato a favore dei creditori stralciati entro il 30 giugno 2027.
Inoltre è previsto un altro earn-out (Earn-Out Contingency), consistente nel diritto di ricevere gli eventuali fondi che si liberassero a valere su un fondo specifico definitivo nel piano di Italia Independent “Fondo Contingency”.
L’Earn-Out Contingency, se sussistente, verrà destinato e definitivamente liberato a favore dei creditori stralciati entro il 31 dicembre 2023.
A seguito dell’esecuzione dei piani definitivi di risanamento, pertanto residueranno in capo alle società gli impegni di pagamento derivanti dagli Earn-Out (nei limiti dell’effettivo realizzo) a valere anche nei confronti di IIG ove gli “asset esdebitati” di Italia Independent siano ceduti o “valorizzati” in qualsivoglia forma (anche tramite eventuali operazioni sul capitale); post esecuzione degli impegni derivanti dagli Earn-Out, residueranno gli impegni verso l’azionista di riferimento di IIG Lapo Elkann di restituzione dei finanziamenti erogati ad entrambe le società – pari a massimi circa 12,8 milioni – per far fronte ai piani definitivi di risanamento; trattasi di finanziamenti postergati a qualsivoglia debito delle società anche futuro ma non al rimborso di altri finanziamenti soci o al capitale sociale.
Inoltre, sarà richiesto ai soci di IIG di decidere se effettuare operazioni sul capitale per la prosecuzione dell’attività in apposita assemblea che sarà convocata dal CdA dopo l’omologa degli accordi di ristrutturazione delle società.
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