Nella seduta di ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un +0,6% rispetto al +0,4% del corrispondente indice europeo e al +0,2% del Ftse Mib.
Chiusura poco mossa per le borse europee, frenate nel finale dall’andamento negativo di Wall Street dopo la pubblicazione dei dati sull’inflazione statunitense a gennaio superiori alle attese. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è arretrato di circa due punti base a 177, con il rendimento del decennale italiano al 4,22%.
Saras ha comunicato i dati settimanali sul margine di raffinazione medio dell’area Mediterranea (EMC Reference margin). Il margine di raffinazione medio al 10 febbraio 2023 si è attestato a 6,6 dollari/barile, in discesa rispetto ai 10,9 dollari della settimana precedente.
Tra le Large Cap Tenaris ha terminato le contrattazioni a +2,1%, Saipem a +1,8% e Eni a +0,4%.
Tra le Mid Cap Maire Tecnimont ha segnato un +0,9% e Saras un -0,2%.
Infine, tra le Small, D’Amico ha registrato un +5,8% e Gas Plus un +0,4%.